Decespugliatori, canne da pesca, tv e computer: i carabinieri cercano proprietari della merce rubata
I militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina, dopo il bel colpo assestato al giro dei ricettatori rumeni nel centro camarinense, hanno già restituito una grossa parte della refurtiva recuperata lo scorso martedì. In particolare hanno ritrovato il loro legittimo proprietario il frigorifero e la cucina, già ritirati presso quel comando stazione. Rimangono però ancora giacenti presso quel comando dell’Arma diversi oggetti, ancora senza padrone. Anche scartabellando tra le denunce ricevute, i militari non hanno trovato riscontro della merce ancora non attribuita. È probabile che i derubati abbiano sporto denuncia presso altre stazioni carabinieri, quali Comiso, Acate, Vittoria, Ragusa e Marina di Ragusa, Scicli, ecc., Comandi dell’Arma che sono stati già incaricati di verificare tra le loro denunce l’eventuale presenza di quanto rimasto. In particolare ancora si ricercano i proprietari di tre decespugliatori, altrettante canne da pesca e una fiocina, una motosega, una mazza, un ventilatore, un paio di cesoie, una lampada al neon, due pompette per pneumatici di bicicletta, due trapani con relativa valigetta, una sacca con attrezzi. Chi ritenesse di essere il legittimo proprietario di qualcosa è pregato di chiamare alla Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina (0932-911165) per informazioni in merito.
AGGIORNAMENTO
I militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina, a meno di una settimana dall’ingente recupero di refurtiva (principalmente attrezzi da lavoro), assesta un nuovo colpo al girio di ricettatori rumeni nelle campagne iblee. Venerdì sera, nel corso di un mirato servizio volto a reprimere in flagranza eventuali furti, siano essi in abitazioni o in aziende agricole, i militari sono riusciti a fermare uno scooter con due persone a bordo. Dal controllo del telaio del mezzo è emerso che il due ruote era stato rubato il mese scorso a un modicano. Chiamato in caserma, l’uomo ha riconosciuto il mezzo che gli è stato direttamente restituito. I militari quindi si sono presentati a casa dei due che erano sullo scooter, ove questi vivono con altri due connazionali, tutti e quattro rumeni e braccianti agricoli (perlomeno di giorno). In casa i militari hanno trovato migliaia di euro di merci di sospetta provenienza. Tre mountain bike, quattro caschi da motociclista e un bauletto da scooter, strumenti musicali, attrezzi da lavoro, tra cui una grossa cesoia e una smerigliatrice (utili per tagliare lucchetti), computer portatili, impianti hi-fi e un mixer professionale, vari elettrodomestici (ferri da stiro, fornelli, forno, un rasoio), una tv a schermo piatto, un cannello per fiamma ossidrica (molto utile per tagliare casseforti e porte blindate), canne da pesca, altri attrezzi da lavoro e – dulcis in fundo – lettori dvd e ricevitori satellitari. I quattro, P.R. 25enne, C.R. 27enne, L.R. 23enne e F.G. 24enne (unica donna del gruppo) sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica iblea per ricettazione in concorso. Ora i carabinieri stanno cercando, dall’analisi delle denunce di furto presentate a Santa Croce e presso gli altri comandi Arma o altri uffici, di attribuire ogni oggetto al suo legittimo proprietario.
Redazione