Gli utenti delle poste soffocati dall’attesa. La protesta: “Basta a sportelli chiusi e code infinite”
Da un’ora e mezza a due ore di fila agli sportelli, con tutto il disagio del caso per gli utenti. E’ questa la situazione venutasi a creare negli ultimi giorni presso l’Ufficio Postale di Santa Croce Camerina. Non esattamente una novità: “E’ inammissibile ed ingiustificabile che un cittadino debba aspettare due ore per pagare un semplice bollettino, solo perché l’impiegato si alza di continuo ed è molto lento nel fare l’operazione o perché due sportelli su quattro sono perennemente chiusi” spiega A.R.. La protesta dilaga e giunge persino sui social network: “Ognuno di noi ha altro da fare che stare una giornata intera alle Poste”. Inevitabile, quindi, l’effetto imbuto che costringe il personale ad un sovraccarico di lavoro e gli utenti a file interminabili. “Quello che è accade in questo ufficio è roba da terzo mondo – dice G.G., uno dei numerosi cittadini alle prese con le “vicissitudini postali” –. Per una piccola commissione occorre fare una fila lunghissima. Solo due sportelli aperti nonostante le vibranti proteste da parte nostra. Tutto questo ha dell’incredibile! Anche il personale opera in condizioni disumane, con un carico di lavoro straordinario. L’ufficio provinciale delle Poste deve potenziare l’organico e prevedere, in alternativa, l’apertura straordinaria, nelle ore pomeridiane, in alcuni giorni della settimana”.
Ad essere maggiormente colpiti dal disservizio sono gli anziani e disabili, obbligati a faticosissime attese; ma, allo stesso tempo, ne risentono “la produttività e i ritmi lavorativi e sociali di professionisti, imprenditori e di tutti coloro i quali hanno scadenze serrate ed orari contingentati, che sono puntualmente sacrificati dinanzi alle lungaggini”. In virtù di queste osservazioni e considerazioni, T.S. – un cittadino che si è fatto promotore della protesta – chiede alla direzione provinciale che “con sollecitudine e tempestività” prenda atto della realtà dei fatti, verificando la “oggettiva carenza del personale presente” e constatando “le disfunzioni verificatesi”, per adoperarsi ad implementare le risorse umane dell’ufficio postale di Santa Croce Camerina e risolverne i disservizi.
Redazione
9 Comments
Io non vado alla posta da una vita, grazie a dio. Le bollette della luce e dell’acqua si possono pagare anche al tabacchino o alla posta express, alle volte anche dalla posta express spedisco anche raccomandate. Insomma, i rimedi ci sono,
vado alla posta solo per urgentissime e rare necessità.
Ma a quanto vedo, a S.Croce man mano tutto si sta spegnendo, anche la posta.
Cara Sig Maria Carmela
le alternative che dice lei si pagano di più.Devono restare come emergenza
e vergognosa la situazione della posta di s. croce (poi pare che i cadaveri li portano
tutti quà)
E assurdo prendersi mezza giornata d lavoro per andare alla posta…un giorno c erano come al solito due sportelli aperti…inizialmente operavano entrambi…ad un certo punto uno d loro si mette al cel…..dieci min….venti minuti….e le persone ad aspettare…..un ora….dopo di che stacca e la ragazza dopo un ora d attesa si sente dire LO SPORTELLO E CHIUSO…MA COMEEEEEEEE PER EDICAZIONE POTEVA DIRLO COSI LE PERSONE CHE ADPETTAVANO DA UN ORA LEI CHE CHIUDESSE IL TEL SE NE ANDAVANOOOOO….lo sportello era quello delle spedizione lettere….
Mahhh!!!!!!!
non e possibile ugualmente che uno che deve pagare un bollettino deve prendere un giorno di ferie per pagarlo in altri uffici postali funzipona tutto solo qua a santa croce non funzionano l impiegati e ci sono tante altre cose che ho visto ma mi fermo qua per ora
esperienza personale: una fila di sei persone posta di santa croce si aspetta un’ora,
una fila di 13 persone posta di marina di ragusa si aspetta mezz’ora, meditate poste di santa croce
A me piacerebbe sapere quali sono le cose che funzionano a S.Croce ???
Non vedo nulla di funzionante, adesso neanche le poste e siamo costretti ad andare alla posta di Marina
abbiamo quello che ci meritiamo!!!!
tempo fa ho litigato con il direttore per fatti come quelli descritti. Impiegati che si alzano, sportelli che chiudono all’improvviso, ebbene di tutti quelli presenti che fino ad un minuto prima brontolavano, nessuno ha voluto firmare il reclamo che avevo scritto. Risultato. Il direttore ha voluto i miei documenti perchè ha affermato che lo avevo insultato. Ci sarebbe stato da ridere se non fosse stato tragico!!!!
Divertimento assicurato ora che l’ufficio postale di Marina di Ragusa ha chiuso i battenti e se tutto va bene riaprirà in estate nei nuovi locali di via Donnalucata!!! Ad maiora!
alla signora pina cocuzza lei prepari il reclamo che a farlo firmare da tutti ci pensiamo entrambi altrimenti kiamiano striscia o le iene
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