Operazione “Biberon”: arrestato un altro tunisino. Faceva parte della banda che spacciava ai minori
I militari della Stazione carabinieri di Santa Croce Camerina, d’intesa con i commilitoni delle sezioni “catturandi” e “antidroga” del Nucleo Investigativo Provinciale, hanno aggiunto un ulteriore tassello all’operazione “Biberon” che la settimana scorsa aveva portato in carcere già quattro persone indagate per aver venduto droga in maniera sistematica e massiccia per tre mesi consecutivi presso il parcheggio di una pizzeria di Santa Croce Camerina, con l’aggravante ulteriore d’averla venduta a decine di minorenni. Hamda Grami, 23 anni appena compiuti, era riuscito a scampare l’arresto poiché per un periodo, dall’inizio di febbraio, s’era trasferito a vivere da amici a Vittoria. Ieri era occasionalmente rientrato a Santa Croce Camerina. Un’autopattuglia dei militari di quella Stazione, incrociatolo per la strada e riconosciutolo, hanno aspettato che entrasse in casa e quindi sono intervenuti con militari del nucleo investigativo nel frattempo sopraggiunti. La perquisizione non ha permesso di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente.
La mattina di buon ora del 15 febbraio scorso, i carabinieri erano intervenuti in forze a Santa Croce con supporto aereo e unità cinofile per arrestare 9 spacciatori che avevano di fatto creato una banda organizzata per la cessione di hashish e marijuana al dettaglio nei pressi di un incrocio molto trafficato di Santa Croce. La posizione strategica della “piazza” di spaccio aveva loro permesso di avere clienti non solo da Santa Croce ma addirittura da Ragusa, Comiso e Vittoria. Al momento dei nove cinque sono dietro le sbarre. Ne mancano quattro all’appello, due dei quali già localizzati ma all’estero. Gli altri due sono attivamente ricercati tra Santa Croce, Vittoria, Scoglitti e Acate.
Redazione