Variante al PRG, “Noi ci crediamo” contro l’incarico esterno da 38mila euro: “Inutile dispendio di risorse”
A seguito di una determina del Comune di Santa Croce Camerina del 10/12/2013, avente ad oggetto l’affidamento del servizio di redazione della variante del Piano Regolatore Generale, il movimento politico “Noi ci crediamo” insorge. Premettendo che la variante risulta necessaria per venire incontro alle mutate esigenze del territorio ed offrire la possibilità di creare nuove opportunità economiche locali, quello che i componenti del movimento in questione trovano “per nulla chiaro” è dato da diverse questioni. A cercare di spiegare le perplessità sorte, il consigliere comunale d’opposizione, Luca Agnello. “Non ci saranno esperti – ha dichiarato Agnello – ma un consulente esterno, Avv. Gaetano Barone a titolo gratuito, nominato dal Sindaco per l’esame delle problematiche connesse alla predisposizione degli atti occorrenti per la revisione e/o varianti da apportare al P.R.G. E da qui già nascono i primi lati, quantomeno poco chiari, considerato che la famiglia Barone, per quanto professionalmente validissima, è notoriamente vicina al P.D. e alla città di S. Croce. Una consulenza a titolo gratuito su una simile tematica se non è da semaforo rosso, quantomeno è giallo, anche per il solo lievissimo sentore che possano esserci altri interessi”. Ma la questione abbraccia anche la modalità specifica di nomina dell’esperto in questione che avverrebbe attraverso la costituzione di un elenco di soggetti esterni senza una regolare procedura concorsuale. “L’elenco così costituito non avrà funzione di graduatoria – ha aggiunto Agnello -, non prevede l’attribuzione di punteggi o altre classificazioni di merito, nemmeno con riferimento all’ampiezza, frequenza e numero d’incarichi già svolti, bensì di banca dati sulla base di affidare l’incarico professionale, tenuto conto della documentazione pervenuta in risposta al presente avviso che avverrà su base fiduciaria”. Un incarico che prevede un compenso di 38 mila euro. “Non si capisce – ha ulteriormente ribadito Agnello -, nonostante gli investimenti fatti per il trasferimento degli uffici, le nuove dotazioni tecniche e l’ampliamento dell’organico con ben due Vicedirigenti U.T.C. perché il Sindaco abbia bisogno di un ulteriore dispendio di risorse economiche (a carico dei contribuenti) per affidare l’incarico a un professionista esterno, considerato tra l’altro che dentro gli uffici comunali esistono già figure professionali qualificate, che conoscono il territorio e le sue peculiarità e che hanno già posto in essere una recente variante. Considerato, tra l’altro, che tale somma è stata presa da un capitolo di bilancio il cui plafond è di circa 130mila euro, ci domandiamo cosa vogliono fare con la parte rimanente visto che siamo ormai alla fine dell’anno. La Giunta ha proposto queste somme, insieme a tutto il bilancio, al Consiglio Comunale che, forte dei numeri della maggioranza, hanno LORO approvato. Noi, alla luce soprattutto dei nuovi potenziamenti d’organico e delle professionalità già presenti in comune, riteniamo questa spesa economica dispendiosa e superflua e porremo in essere tutte le iniziative giuridico-amministrative al fine di tutelare l’interesse dei cittadini (interrogazioni – mozioni – iniziative di partecipazione popolare). La variante è già stata fatta e l’iter di approvazione era già partito in consiglio comunale (1 votazione). Perché non si riparte da lí, migliorando quanto già fatto dagli stessi uffici comunali? Riteniamo doveroso per l’amministrazione attivarsi per rendere partecipi tutti i movimenti politici, le associazioni di categoria e i gruppi sociali delle intenzioni reali. Il nostro timore è che, come sempre da quasi 2 anni a questa parte, l’amministrazione porti la variante al PRG bella impacchettata in Consiglio facendosela approvare da una silente e obbediente maggioranza”.
Antonella Galuppi
2 Comments
Caro il mio consigliere Agnello, sempre così solerte… ” a chiacchere però…”
Partiamo dalla nomina dell’avv Barone… “semaforo rosso, giallo?” ma di cosa sta parlando? Il fatto che sia appartenente al PD cosa significa per lei, cosa vorrebbe insinuare… capisco che il suo rapporto con il PD non è dei migliori ( salvo poi farsi fare le foto con un altro esponente del PD stesso – Violante… ma questo per lei fa curriculum), caro consigliere Agnello ad insinuare siamo tutti bravi, vogliamo parlare di quanti suoi omonimi ci sono o ci siano stati all’interno della casa comunale ( segretari e vice segretari comunali, arch. incaricato del PRG pagato centinaia di migliaia di euro, vice sindaci poi passati, per incompatibilità con il ruolo, a fare i consulenti con un escamotage per rimanere sempre a galla…) eppure nessuno mai ha avuto dubbi sul vostro/loro operato, eppure eravate un unica “famiglia”…
Quindi cerchi, se riesce, ha lavorare proponendo soluzioni positive per il bene del paese ( e non solo la webcam…) e non scrivendo o insinuando Lei o chi per Lei illazioni nei confronti di altri!
Se poi vogliamo entrare nel merito della questione, pronti…
Vorrei farLe alcune piccole domande:
1)Vorrei chiederLe quanto è costata la redazione della variante al PRG presentata di fretta e furia in biblioteca, guarda caso qualche giorno prima delle elezioni;
2) Chi era il progettista dell’opera? e chi era il suo più stretto collaboratore nonchè vice dirigente;
3) A chi è stato affidato un incarico esterno e perchè?
4) E’ certo che la variante al PRG, redatta dall’allora Dirigente del dipartimento, è stata eseguita all’interno dell’ufficio tecnico ed eventualmente con quale software a disposizione dello stesso?
Purtroppo non è un quiz e non si vince nulla… ma solamente l’amara constatazione della vostra assoluta impreparazione e, mi consenta ( come diceva un pregiudicato) di un pò di malafede…
A parole siete tutti bravi , ma tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare…e che mare!!!!!
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