Visita a due scuole materne: il gioco è il lavoro per eccellenza dei bambini dai 3 ai 6 anni di L.Licitra
Salve cari lettori, il terzo argomento di questa rubrica verte su un approfondimento puntuale della ginnastica in età evolutiva, proposta ai bambini delle scuole dai 3 ai 6 anni e anche oltre. Gli elementi che concorrono allo sviluppo del bambino e alla strutturazione della personalità del bambino, sono molteplici; uno di questi è proprio la corporeità. Il percepirsi dalla punta dell’alluce fino al singolo capello, è assai importante fin dalla tenerissima età. La corporeità e il gioco motorio sono elementi peculiari per una crescita equilibrata. A seguito di diverse esperienze svolte in scuole della provincia di Ragusa, posso dire che l’attività motoria è la strada maestra per lo sviluppo fluido e armonioso del bambino. Grazie alle attività ludiche, il bambino orienta le sue azioni verso un determinato fine, apprende la regola del gioco che poi servirà per la vita quotidiana e del vivere civile, proprio per questo il gioco motorio è un fenomeno essenziale che prepara alla vita. Grazie all’attività motoria e ai percorsi ludico motori creativi, tutti valoriali, si può arrivare allo sviluppo di una coscienza alimentare durante l’infanzia; un bambino attivo diventerà un adulto attivo e sano, un bambino obeso è un adulto a rischio. L’attività motoria rappresenta un tema d’interesse primario, un valore positivo, un vero e proprio fattore di protezione sia dal punto di vista fisico che quello psichico e sociale. Una buona alimentazione associata all’attività motoria è l’antidoto più efficace contro le patologie incombenti che affliggono la società odierna e contribuisce, tramite strategie mirate, a contrastare i problemi sociali nuovi quali la sedentarietà e l’obesità attraverso un rinnovamento professionale mirato delle parti e tra le parti. L’educatore motorio, in simbiosi con le famiglie ed il nutrizionista, deve incoraggiare i bambini a provare nuovi cibi meno calorici al posto di altri più calorici, ad esempio la frutta al posto delle merendine. La camminata ludico giocosa ritmata, il circuito con le mele, il circuito creativo con la piramide alimentare della buona salute e filastrocche creative valoriali all’insegna della buona alimentazione, saranno gli strumenti positivi da utilizzare nel laboratorio motorio. Con lo strumento della creatività i bambini si divertono, riscoprono se stessi e si rapportano in equilibrio con gli altri, imparano le regole, evolvono. Il gioco rappresenta un vero e proprio lavoro e conferisce una funzione catartica; in effetti è col gioco che il fanciullo sfoga le sue tendenze aggressive, canalizzandole in modo socialmente accettabili, si prepara alla vita adulta, esercita funzioni percettive, intellettive e motorie. Molteplici saranno le proposte motorie educative basate sulla spensieratezza e i valori .
Lucy Licitra
Disegno di un bambino della scuola