Ufficio tecnico, Maria Angela Mormina ha le idee chiare: “Così crescerà S.Croce…” INTERVISTA
Non tragga in inganno il fisico minuto. Ha un piglio deciso e idee chiare il nuovo dirigente dell’ufficio tecnico di Santa Croce, Maria Angela Mormina. Cinquantanove anni, tre figli e due lauree. La prima in architettura, la seconda, che “realizza un sogno” come afferma lei stessa, in “Governo e gestione di amministrazioni e imprese” con una tesi dal titolo: La dirigenza pubblica al centro del sistema tra politica e amministrazione. E infine tre obiettivi, oltre che priorità: ecologia e ambiente, protezione civile, piano regolatore. Un giro attraverso gli uffici, nei nuovi locali dell’UTC, danno il senso di come si sia appropriata dell’importante ruolo che ricopre: 16 anni presso l’ufficio di urbanistica e 10 anni come vice ai lavori pubblici della città di Vittoria, le danno la competenza necessaria. Non si lascia punzecchiare rispetto alla nomina del suo vice, che “avverrà in basa all’esperienza e ai titoli”. Espone con competenza i suoi obiettivi. “Ci sono situazioni pregresse che vanno affrontate e risolte. Ammetto di avere il vantaggio, rispetto ad altri, di conoscere questo territorio e di amarlo. Per farlo crescere economicamente si deve mettere subito subito mano al PRG; turisticamente, invece, con un piano di salvaguardia del territorio. Stiamo costituendo l’ARO, che sostituisce l’ATO ambiente, e preparando un progetto partendo dal precedente, cercando di assorbire le defaillance e predisporre un nuovo bando entro il 2014. Fino ad allora prolungheremo il contratto alla ditta che in questo momento gestisce la raccolta. Parteciperemo dal 6 all’8 novembre alla manifestazione “Ecomondo” per la valorizzazione e il riuso dei materiali per la grande industria del futuro, denominata anche Green Economy. Tanti progetti e una “catena di montaggio” fatta di collaborazione tra tutto l’ufficio tecnico, che va dal preparare i progetti per partecipare ad eventuali bandi e intercettare fondi, al gestire la quotidianità. Rimodulare l’ufficio non è stato semplice ma ho trovato ottimi collaboratori e brave persone. Ho un obiettivo a cui tengo in modo particolare: predisporre un gruppo di protezione civile e collaborare anche al piano di protezione miglioramenti sismici. Partecipiamo al bando che scade il 16 ottobre. Ho ancora diversi anni prima della pensione. Conto di realizzare un bel po’ di progetti per migliorare la qualità della vita dei santacrocesi di cui mi sento parte integrante. Qualcuno di questi progetti fallirà, ma non sarà certo perché io e i miei collaboratori ci siamo arrivati impreparati”.
Redazione