Gli puntano una pistola addosso e lo rapinano di 400 euro: la disavventura di Giancarlo Cappello
Un altro episodio di microcriminalità ha scosso Santa Croce lunedì mattina, quando un uomo, Giancarlo Cappello, è stato rapinato per le vie del centro dopo un normalissimo prelievo bancomat. I malviventi gli hanno puntato addosso una pistola e gli hanno sfilato il portafoglio con 400 euro. Tutto è successo all’angolo fra viale della Repubblica e via Meli: “Fatta l’operazione al bancomat e dopo aver preso un caffè in viale della Repubblica, sono arrivato in via Meli – spiega la vittima a ‘Rete Iblea’ – dove ho notato, a terra, un motorino e due uomini con ancora il casco in testa. Mi sono fermato e all’improvviso uno dei due mi ha puntato una pistola. Mi ha detto di consegnarli il portafoglio. Non ho avuto alcuna reazione e ho obbedito. All’interno c’erano soldi e documenti”. Non si conosce la nazionalità dei rapinatori, anche se secondo i carabinieri potrebbe trattarsi di persone provenienti dall’Europa dell’Est.
5 Comments
Nuove insegne da mettere ad ogni entrata del paese:
“Benvenuti a Santa Croce, il FAR WEST del Sud”
O anche mettere: benvenuti a tunisi. Tanto ormai tra s.croce o tunisi , non vi è differenza alcuna!!!
Loredana è vero che c’è ne sono tanti, ma perchè dare per scontato che sono stati dei tunisini?
Non ho detto che sono stati tunisini , mi riferivo al commento di sopra.
Ah dimenticavo, una cosa volevo aggiungere. Su un articolo pubblicato in santacroceweb , si dice cosi: Continuano i controlli a tappeto dei Carabinieri , bene, quindi fatemi capire, come mai se ci sono tutti questi controlli a tappeto , succede un grandissimo reato dietro l’altro?? Mi riferisco allo scasso nei 2 negozi di via g.matteotti e alla rapina avvenuta a questo signore. Beh, tutto questo se ci fossero DAVVERO stati controlli a tappeto, non sarebbe successo!!!!
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