Antigone, ospite del nostro sito, contro sindaco e Pd: giornalisti e consiglieri non possono tacere
Avrebbe dovuto sapere il segretario di un partito di un paese qualsiasi che Antigone, non è vittima come Cassandra né capro espiatorio come Medea, anzi è sempre stata una grande petulante sia in chiave classica che nel suo piccolo, moderna. Nella tragedia tebana, sfida il re per dare sepoltura al fratello Polinice e finisce rinchiusa sotto terra. Tralasciamo la scena del perdono del re Creonte che arriva tardi e che con Antigone trova morto anche il figlio Emone. In chiave moderna la petulante Antigone scopre dalla collega Cassandra che è stata candidata all’oscar. Che in un paese qualsiasi, il sindaco autorizza i cartelloni in piazza ma vuole chiudere la bocca ai giornalisti e non ammette critiche dai consiglieri comunali che sono stati eletti per dare voce ai cittadini. Bocca chiusa anche per loro. Che un segretario di partito invita i consiglieri a parlare nelle “sedi opportune” cioè in consiglio ma non dice che in un anno e mezzo i consigli convocati dall’amministrazione che appoggia, si possono contare sulle dita di una mano, saltandone un paio perché semplici prese d’atto, e in tutte le interrogazioni a cui si è risposto in nessuna o quasi il consigliere si è detto soddisfatto né della risposta, né della soluzione. Antigone nella sua breve carriera ha messo in evidenza come alcuni quartieri di un paese qualsiasi, malgrado le promesse elettorali, continuano a essere “dimenticati” e come continuano ad esistere discariche a cielo aperto presso luoghi frequentati dai ragazzi (vedi campo sportivo e palestra), ma ha scoperto anche che la colpa a un anno e mezzo dell’insediamento della nuova è sempre della vecchia amministrazione, non certo di questa che in 18 mesi non ha trovato né tempo né risorse per mettere le telecamere e punire i colpevoli. Ha scoperto l’impicciona di Antigone che in un paese qualsiasi c’è un assessorato alla sanità ma per quanto riguarda la salute dei cittadini di un paese qualsiasi la sanità non è di competenza dell’amministrazione. Ergo. Nessun progetto per mettere dei defibrillatori in punti strategici considerato che quest’anno i dati per le morti per arresto cardiaco sono peggiorati. Nessun progetto del distretto 44 è stato affidato a questo comune qualsiasi. Nessuna richiesta per il medico sull’ambulanza del 118. Anzi il segretario di partito di un paese qualsiasi, afferma che l’amministrazione era all’oscuro di che ci fosse un progetto in atto di cui i comuni vicini hanno beneficiato. Ovviamente non sa nemmeno che l’assessore di questo paese qualsiasi, medico, andrà a coprire i turni sulla medicalizzata e non sa che nemmeno che spera che qualcuno che conosce bene in caso di defaillance dell’assessore magari ne prenderà il posto.
Antigone
1 Comment
nasono dubbi !
chi e come si decidono i servizi sanitari nella nostra regione ?
Mi pare improbabile che si decida a caso senza tenere conto delle esigenze dei vari comuni.
Ci sarà un modo di pianificare le esigenze in materia di sanità nella nostra regione e nella nostra provincia,
anzi,più ci penso più mi convinco che debbo approfondire questo argomento, non riesco a credere che un Direttore Generale di Asp chiuda gli occhi… punti un dito e…oplà .su queste ambulanze mettiamo il medico e qua no.
qua potenziamo e là non serve.
Sospetto invece che ci sia una sorta di comitato , costituito da rappresentanti politici dei diversi comuni e da funzionari delle ASP, che verifica le esigenze e le concorda .
farò sapere
rosariopluchino
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