Punta Secca: la spiaggia di Montalbano tanto bella quanto sporca per i visitatori
Tra i tesori dei romanzi di Andrea Camilleri, uno dei luoghi più belli e divenuti famosi è il tratto di mare dove Luca Zingaretti fa lunghe nuotate. La spiaggia provata dalle mareggiate è tuttavia incantevole: le alghe si sono impadronite della battigia mentre dal limpidissimo mare traspare anche cio’ che non dovrebbe: è la sporcizia mai bonificata. La buona volontà di tanti cittadini sta evitando il peggio e con il fai da te, scarti dell’edilizia, manufatti in calcestruzzo, bottiglie rotte, maioliche più o meno pregiate e qualche sedia riemergono dal fondale e hanno trovato la giusta collocazione nei bidoni raccogli rifiuti. Il buon senso civico e il rispetto dell’ambiente, non sono mai abbastanza. Salvatore Mandarà
Redazione
16 Comments
È una vergogna per non dire una discarica a cielo aperto quello che sta uscendo dalla spiaggia più famosa di Italia……e nessuno fa niente!!!! Nessuno si indigna…in un recente dibattito ho sentito a piazza faro che l’amministrazione punterebbe alla bandiera blu per il mare……..impossibile, ancora parlate della ztl e intanto permettete che vostri abitanti scarichino a mare scarti di costruzioni, dalle piastrelle ai mattoni per passare alle maioliche del bagno fino allo stendino e telai di finestre……….perché i cittadini non invitano l’intera giunta in spiaggia??? O aspettate come al solito l’intervento dei carabinieri che anche quest’anno si presenteranno in spiaggia con un blitz a sequestrare l’area perché presenta tutte le caratteristiche di una discarica……..
voi avete il mare ed il paesaggio oltre al cibo da vendere ai turisti…..se continuate così la gente scapperà altrove…….sapete perché la spiaggia quest’anno si è ridotta di molto? Perché le mareggiate hanno scoperchiato decenni di scarti dell’edilizia buttati nel mare di Montalbano e la natura ha lasciato i mattoni, portandosi via la sabbia…..
Condivido quanto detto da Luca
Ma non possiamo comprarla una bandiera BLU luca? quanto mento eviterremmo determinate cavolate, povera PUNTASECCA ………………….ridotta in questo modo, si rimpiangono anni passati, la piazza piena, ci si divertiva con niente invece adesso si cerca di strafare imitando le grandi zona balneari dove il turismo fa da padrone, qua invece si parla di turismo e non si sa cosa sia, si è sempre comvinti che l’estate inizi a meta’ LUGLIO quando invece le VERE zone turistiche ma dico VERE nel mese di Aprile hanno tutto pronto, qua si dorme profondamente, ancora si lotta per le spiagge , per averle pulite ma ce fa scherziamo? i servizi sono la cosa essenziale qualsiasi amministrazione ci sia, non scherziamo, prima di andare avanti assicuriamoci che abbiamo la marcia messa, non possiamo camminare a folle senza senzo, sentiamo e agiamo senza riflettere, anche i cittadini cherchiamo di essere piu’ civili, voi amministratori cercate di fare le cose con criterio, io ho votato ma sono pentito amaramente, una delusione , troppa incompetenza , w SCHEMBARI.
Signori, i vostri commenti sono a dir poco ridicoli, voi vi dimenticate, forse, che appartenete al genere umano, gia, proprio lo stesso che inquina e sporca. Ora guarda caso, il miracolo si è compiuto, e avete riacquistato la vista, sono anni che le non nostre spiagge e coste sono invasi da rifiuti di edilizia, delle serre, e di bottiglie di birra, anche sotto amministrazione schembari, caro salvo, con questo non voglio dire che l’attuale amministrazione è giustificata, ma posso garantirvi che fa tutto ciò che è nelle sue possibilità, ma non soprattutto con l’impegno costante di migliorare le cose. Invece di fare commenti sterili e di forte colore politico, impegnativi voi stessi e cercare di convincere anche gli altri a tenere pulito il territorio, certo, voi non lo sapete, ma il decoro dell’ambiente non è solo e sempre responsabilità di un amministrazione, ma, dalla cultura e buona educazione dei locali.
Saluti.
“dalla cultura e buona educazione dei locali.” Non so cosa intendi per locali, ma parli delle attivita’ commerciali?
L’Amministrazione ha la colpa di non pulire spesso la spiaggia, ma anche noi cittadini dobbiamo avere più rispetto dell’ambiente che ci circonda.
Condivido quanto detto da Gianfranco.
Non amo rispondere ai commenti di altri, ma sui fatti…..personalmente non ho accusato nessuna amministrazione della discarica nel mare di puntasecca, perché è dipeso dalla inciviltà di pochi, e ricordo a tutti che sono un semplice turista che vengo a puntasecca da 12 anni nei mesi estivi e che non sono politicamente schierato con nessuno. Purtroppo i fatti sono sotto gli occhi di tutti, nessuno si sta muovendo per bonificare od indagare su chi abbia potuto sversare impunemente a mare gli scarti di lavori edili nel corso degli anni precedenti….se non qualche padre di famiglia (tra cui io) che stufo di fare il bagno in mezzo ad una discarica, ha levato qualche pezzo di cemento e che nessuno si e’ degnato di ritirare accanto al bidone dell’immondizia. ricordo a tutti che il cemento e’ composto per il 10-15% di AMIANTO, e che quando viene scoperto dalle mareggiate e si sgretola, inevitabilmente viene ridotto in polvere che si mischia con la sabbia….che tutti quanti respiriamo, bambini compresi!!!
Quindi il mio era un invito alla cittadinanza di intervenire e sensibilizzare tutti al problema, senza nessun colore politico, perché la salute e’ un bene di tutti e non ha colori.
Se guardate bene sotto la sabbia….sta venendo fuori addirittura un carrello della spesa….
A questo punto, caro salvo e caro Gianfranco e carissimi tutti gli amanti e cittadini di santa croce camerina cosa volete fare? Chiediamo tutti quanti un aiuto alle istituzioni ed intanto leviamo tutti insieme il materiale dall’acqua e lasciamo ad altri le responsabilità penali, ambientali e politiche….per poi finire con una cena sulla spiaggia tanto amata di Montalbano….
Internet e la vita mediatica genera confusione, facciamo un po’ d’ordine:
Partirei dal dire che io raccolgo rifiuti di ogni genere sulla costa santacrocese da 35 anni (non faccio l’operatore ecologico)ma il mio primo pensiero non è quello di fotografarmi, altrimenti avrei un album degno degli archivi del Bolviano e Gianni Giacchi messi insieme, solo che loro immortalano soprattutto “il bello” altri preferiscono fare altro. Questo altro, per spiegarlo ai più ingenui è strumentalizzare un atto normalissimo, trovare un rifiuto e raccoglierlo: nello specifico il paladino dell’ambiente in questione, col suo noto “altruismo e la sua generosità” ha rimosso qualcosa che magari era sull’arenile davanti casa e ha ben pensato di sfruttare l’occasione per pungolare qualcuno.
Questo tipo di denuncia ambientale è la più scontata, vile e purtroppo inutile manifestazione di finta civiltà possibile perché per tornare ai miei 35 anni di “esperienza sul campo” avrei dovuto inviare foto ad amministratori DC, PSI, DS, PDL, PD e alleati vari, una bacheca degli orrori. Un rifiuto in giro per il mondo si trova sempre perché il mondo è incivile quasi quanto questo genere di segnalazioni.
Infatti. Condivido quanto detto da Goletta Verde. Ma… il signore a destra nella foto, non è quello che è arrivato penultimo alle elezioni 2012? 😉
Al sig. Gianfranco:
L’atteggiamento vile, giusto per utilizzare i suoi termini, sono proprio quelli utilizzati da Lei caro ANONIMO che parla parla e parla senza avere idea di quello che dice, tant’è che se fosse venuto oggi avrebbe potuto osservare che la maggior parte dei sfabbricidi sono ancora sott’acqua.
Cmq fare e meglio che parlare e il suo commento è talmente fazioso ed incoerenteche tutti possono accertare; basta fare due passi in spiaggia.
Sig costantino, ma che si è incazzato perché ho riconosciuto il suo amico nella foto? E che sarà mai… Intanto, io non ho dato del vile nessuno, impari a leggere, secondo, come lei stesso ha scritto, “meglio fare che parlare,” bene, invece di chiacchierare inultimente, si renda utile, e tolga un po’ di “sfabbricidi” dal mare. Saluti.
carissimi, il tono da voi assunto in questi ultimi commenti e’ sceso notevolmente di spessore e siccome sono un turista, a me delle vostre beghe politiche non interessa molto….vi invito in spiaggia a constatare quanto anche voi gia’ sapete, ma avete taciuto per più di 35 anni, come ammesso da tale “goletta verde”, il quale ironicamente o polemizzando con qualcuno, è disposto a raccogliere fondi per comprare una bandiera blu….
Sottolineo nuovamente che i “rifiuti” gettati a mare negli anni o decenni passati non hanno nessun colore o appartenenza politica e ritengo che la responsabilita’ di tale scempio non sia da imputare a nessuna aministrazione presente o passata, pero’ adesso qualcosa e’ uscito dal mare e bisogna intervenire. la colpa del degrado della spiaggia e’ della cretinagine di chi ha buttato a mare gli scarti di ristrutturazioni edili, e non solo nella speranza che non venissero mai a galla……o nella certezza di farla franca a danno di tutti. ritengo doveroso che si rispetti la legalità e il buon senso del vivere insieme, e per questo motivo da turista e da padre di famiglia mi offro di aiutare chiunque sia intenzionato a ripulire la spiaggia dove i miei ed i vostri figli giocano per intere giornate, vi aspetto….
ps! sono anche piu’ indignato per le sigarette gettate in spiaggia, ma questa e’ un’altra vicenda che riguarda il senso civico dei fumatori e qui approvo quanto riportato nel commento di Gianfranco quando scrive che è’ un problema di cultura e dei locali e non solo aggiungo….
Cari anonimi Gianfranco e “Goletta verde” (nome quanto mai improprio…)
ma non vi sembra uno spreco utilizzare le vostre energie e le vostre intelligenze
solo per alimentare polemiche inutili e …., credetemi noiose,
quando magari potreste darci una mano a rimuovere quel che ancora giace sul fondale e fareste anche una bella figura con il turista Luca. .
Le cose sono più semplici di come le si voglia fare apparire.
Le elezioni sono finite da un pezzo.
Chi è arrivato primo, oggi, ha il dovere (diritto) di amministrare e curare il nostro territorio, patrimonio pubblico (conoscete questo termine ?) cioè di tutti e non di nessuno.
Chi è arrivato quarto, oggi, come tutti gli altri cittadini, ha il pieno diritto (dovere) di godere delle bellezze del nostro mare e di rispettarlo (conoscete quest’altro termine ?)
cioè di non sporcarlo e, magari, di consegnarlo alle giovani generazioni senza strani intrusi di natura antropica, come direbbe Costantino (mattoni, calcestruzzo, ferraglia)
Come vedete le amministrazioni e i cittadini (organizzati) possono svolgere funzioni utili e complementari secondo un principio di sussidiarietà e non di antagonismo (conoscete questi termini ?) senza necessità di sollevare polveroni .
La pubblicità della foto non era né voluta né cercata, è stata gratuita e involontaria che ci crediate o no, altrimenti ci saremmo messi il costumino buono.
In ogni caso, vi aspettiamo in spiaggia, perché sono sicuro che possiamo dimostrare con semplici atti concreti che non tutti i cittadini siamo dei “porci” come ci ha definiti il neo assessore all’ ambiente (altra qualifica quanto mai impropria….)
Con cordialità e leggerezza,
Salvo Caruso
Ps.
il “vi aspettiamo” non è una minaccia, è un invito; magari si troverà a passare qualche giornalista per cui mettevi il costumino buono….
Si gianfranco mi incazzo, generalmente con gli inconcludenti chiacchieroni ANONIMI come lei.
Venga in spiaggia a pulire e dia l’esempio, così avvengono i cambiamenti culturali di cui tanto si parla.
Della politica SantaCrocese non mene frega una cicca, trovo penoso vedere ridotta così la Nostra spiaggia, oltre che essere pericolosa per i Nostri bambini.
Secondo me il fatto dei rifiuti a mare sta anche a cio’ che è avvenuto in questi anni durante l’inverno, non dimentichiamoci le cosidette piene durante le pioggie che sfociando a mare hanno portato di tutto, ricordate quando a Punta Braccetto ha staccato le case dalle fondamenta? oramai quasi ogni inverno succede cio’, non penso che ci sia gente che scarichi rifiuti a mare, si sta strumentalizzando troppo, per scaricare materiali edilizi ci vorranno dei camion o mezzi che possono accedere in spiaggia e francamente da residente non se ne vedono, contro la natura non possiamo andarci, ma bonificare si. Non prendiamocela con nessuno, rispettiamo l’ambiente.
Condivido quanto detto da Marco
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