Consiglio: passa la variante al PRG per gli alberghi, approvato anche regolamento marchio collettivo
E’ stato un Consiglio comunale lungo e concitato quello svoltosi mercoledì 24 luglio a Santa Croce. Numerosi i punti previsti all’ordine del giorno, dodici, di cui discussi solo i primi sei a causa del protrarsi della seduta fino a tarda notte. Per l’occasione è stato presentato in Consiglio il nuovo assessore Giansalvo Allù. Di particolare interesse i punti 4, 5 e 6. Il punto 4 prevedeva l’approvazione di uno schema disciplinare/convenzione per l’istituzione di un servizio di concessione creditizia a favore delle imprese produttive locali domiciliate a Santa Croce. Obiettivo era quello di concedere un aiuto immediato, una sorta di microcredito, per permettere ai proprietari di imprese di affrontare le spese urgenti. Lo scorso anno, l’Amministrazione aveva presentato un progetto comprendente un’unica banca, quest’anno si è fatto riferimento a più istituti bancari in modo da permettere che ognuno scegliesse quello ritenuto più idoneo alle sue esigenze. La maggioranza ha approvato il progetto così com’era stato posto, mentre l’opposizione lo ha bocciato ritenendo che sarebbe stato opportuno effettuare ricerche estese verso altri istituti a livello provinciale e regionale (9 voti favorevoli, 5 contrari, 1 astenuto).
Il punto 5 prevedeva una variante al PRG per la creazione di strutture alberghiere attrezzate lungo la fascia costiera, da Punta Braccetto a Casuzze. La precedente Amministrazione aveva presentato un progetto per 23 strutture, ma l’ARTA (Assessorato Territorio ed Ambiente – Regione Sicilia) ha espresso il consenso solo su 8 di queste, bocciandone 15. Le motivazioni addotte sono state di natura strutturale, organizzativa, ambientale, per cui l’ente ha ritenuto che otto strutture fossero sufficienti ad assolvere le esigenze del territorio. La minoranza ha chiesto di poter tutelare anche coloro che si erano visti respingere tale richiesta. Il comune di Santa Croce, anziché procedere giuridicamente contro la decisione, azione che comporterebbe una notevole perdita di tempo, denaro, un’incerta e non immediata risoluzione, ha preferito votare favorevolmente per le otto strutture approvate (9 voti favorevoli, 5 contrari, 1 astenuto), conscia del fatto che un’azione diretta avrebbe bloccato anche i lavori per la creazione delle strutture già approvate. Relativamente alle altre strutture estromesse, sarà per loro possibile agire in via privata.
Estremamente bollente è stata la discussione del punto 6, relativa all’approvazione del Regolamento riguardante l’organismo di controllo del Marchio “Primizie di Montalbano”. Considerando che la scelta dei soggetti componenti l’organismo compete al sindaco, per legge, la minoranza ha proposto in Consiglio di poter suggerire un nome da inserire in tale organo. La maggioranza si è opposta ed il regolamento è stato approvato, fermo restando che il sindaco consulterà associazioni di categoria ed enti vari per poter decidere (8 voti favorevoli, 6 contrari, 1 astenuto). I rimanenti punti, dal 7 al 12, sono stati posticipati in una seduta successiva. L’ex assessore Pluchino, nel suo attuale unico ruolo di consigliere, ha votato ‘no’ solo per il punto 6, mentre ha approvato i punti 4 e 5.
Antonella Galuppi
Video dell’intervento del consigliere Portelli
[youtube]3MhCVBKeIhk[/youtube]
Video dell’intervento dell’assessore Allù
[youtube]iF4tYj4vyR8[/youtube]