Colpito da un malore mentre fa il bagno: muore un uomo di 71 anni nel mare di Punta Secca
Tragedia a Punta Secca, sul tratto di mare antistante il Faro. Un uomo di 71 anni, Alfredo Ratti, è morto intorno alle 14 di oggi dopo essere stato colpito da un malore improvviso. Stava facendo il bagno, poi si è sentito male e non è riuscito a nuotare per tornare a riva. In quel tratto di spiaggia, a causa dei tagli alle postazioni di salvataggio, non era presente l’assistenza bagnini. Sono stati alcuni bagnanti a lanciare l’allarme e a recuperare il corpo già senza vita. Neanche l’arrivo dell’autoambulanza e un tentativo di rianimazione – attraverso un massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore – hanno sortito effetti. L’uomo, originario della provincia di Como, era in vacanza con la moglie e la nipotina e aveva affittato un appartamento a Ragusa Ibla: solo in mattinata si era recato a Punta Secca per una visita ai luoghi di Montalbano. Pare soffrisse da tempo di problemi al cuore e avesse mangiato poco prima di immergersi in acqua. La salma è stata trasportata all’obitorio del cimitero di Ragusa Ibla, sul posto è intervenuta una volante della Polizia per indagare sul’accaduto: la morte è avvenuta per cause naturali. L’uomo lascia, oltre alla moglie, anche due figli.
CHI ERA ALFREDO RATTI
Storico imprenditore comasco, Adriano Ratti era a capo dell’azienda “Rattiflora” (settore florovivaistico), fondata dal padre nel 1938. Assieme al fratello Pierluigi, era riuscito a trasformare il negozio in centro città in una società conosciuta a livello internazionale. Aveva lavorato con personaggi come Renzo Piano e Gianni Agnelli e allestito matrimoni blasonati come quelli di John Elkann, Madonna e Jennifer Lopez. Era anche amico di Lucio Battisti e Mogol, con i quali condivideva la passione per la natura. Nel suo testamento, aveva disposto un lascito in favore della Fondazione Italiana per la ricerca sul Cancro.
Redazione
1 Comment
I tagli bisognerebbe farli agli stipendi dei politici e non alla figura esponenziale dell’ assistente bagnanti, il quale è di imprescindibile importanza in tutte le spiagge per la salvaguardia dei cittadini e dei turisti. E’ una vergogna che ancora nel 2013 non vi sia alcun segno di intelligenza logistica nelle Nostre popolatissime spiagge.
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