Una discarica a cielo aperto sulla Santa Croce-Punta Secca. Fare Ambiente: “E’ a rischio incendio”
Su segnalazione di un cittadino, che ci ha fatto pervenire un documentario fotografico, è stata identificata e rilevata una discarica abusiva all’interno dell’area di proprietà comunale recintata in c.da Canestanco-c.da Pellegrino, dietro la strada provinciale Santa Croce-Punta Secca (km 2,150). Nella zona sono ammassati rifiuti ingombranti, cumuli di materiale di risulta, sterpaglie varie, materiale sabbioso. Il sito è destinato a discarica a cielo aperto, con un grave pericolo di inquinamento dell’ambiente circostante. “E’ uno scempio ambientale, in un luogo che rientra nel perimetro abitativo, dove insiste anche un’ attività commerciale e dove operano diverse imprese agricole – spiega Salvatore Mandarà, presidente provinciale di Fare Ambiente – Siamo preoccupati non solo per la negligenza di chi ha il dovere di evitare che proliferino discariche abusive, ma per l’eventualità, così come successo diversi anni fa, che questi cumuli siano poi incendiati da ignoti, dove il risultato finale è quello di aver immesso nell’aria fumi altamente nocivi, derivanti da quelle decine e decine di tonnellate di rifiuti non classificati. È necessario e urgente l’ intervento del sindaco, ma anche del Prefetto di Ragusa per aprire un’indagine conoscitiva, anche attraverso la polizia provinciale, competente nel merito, e se necessario il sequestro dei luoghi, che pare siano comunali. Proprio in quell’area era stato avviato un progetto per attrezzatura sportiva”. “Mentre sono tutti impegnati a discutere di pietre sulla spiaggia, di docce e passerelle, di vasi floreali e isole pedonali a Punta Secca – continua Mandarà – a S.Croce la differenziata continua a diminuire al punto di essere arrivati al minimo storico, mentre nei cassonetti abbondano rifiuti di ogni genere e nelle periferie proliferano cumuli di rifiuti di ogni tipologia”.
Redazione
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assurdo…….si vedono cumuli in ogni parte,
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