Intervista a Sinatra, direttore capo del settore viabilità: “Per la rotatoria spesi 700mila euro”
Abbiamo intervistato l’ingegnere Carlo Sinatra, Dirigente Capo del settore viabilità della Provincia Regionale di Ragusa, che ci ha illustrato l’attività di completamento della rotatoria che da Santa Croce conduce a Marina di Ragusa, di cui è stato responsabile, e di quello che la Provincia di Ragusa sta realizzando ovvero ha in progetto di realizzare per migliorare il settore viario.
D: “Quanto è stato importante il progetto di realizzazione di questa rotatoria?”
R: “Questo, tra la SP 36 che da Santa Croce porta a Marina di Ragusa e la SP 124, era un incrocio molto pericoloso. E’ un incrocio molto trafficato, specie nel periodo estivo è oggetto dei flussi turistici che vanno verso la costa ragusana. Negli anni si sono verificati moltissimi incidenti, anche mortali, quindi la Provincia di Ragusa, sensibile a queste problematiche, ha messo in atto una serie di interventi puntuali in questo territorio, tra cui questo incrocio, realizzando questa rotatoria. Con la rotatoria i flussi vengono incanalati e l’incidente viene azzerato, tranne se si fa un utilizzo scorretto dell’arteria. Il costo totale dell’opera è stato di 700 mila euro. L’intervento non si è limitato solo alla realizzazione della rotatoria, perché è stato necessario raccordare le due arterie stradali. Realizzare questo ponticello che serve come deflusso delle acque di questo canale, che adesso è secco ma nel periodo invernale porta dell’acqua. Ci sono state anche delle espropriazioni rispetto all’originaria impostazione della strada, è stato necessario acquisire delle zone attorno all’incrocio, piccole porzioni per allagare la strada”.
D: “Un’altra importante arteria di traffico è la strada che da Santa Croce porta a Ragusa, la cosiddetta ‘Malavita’, anch’essa molto pericolosa e oggetto di numerosi incidenti anche mortali. Oltre agli interventi provvisori come si sta procedendo?”.
R: “Le bande sonore sono state un intervento di messa in sicurezza immediato di cui la Provincia si è fatto carico in quanto la strada è teatro sistematico di incidenti: sia per una questione strutturale, perché quel tipo di strada con un po’ di pioggia crea l’effetto scivolamento, per cui vengono a galla degli oli e le auto, appena toccano i freni, finiscono fuori strada, sia perché il problema è legato alla velocità, che influisce molto di più. Sulla SP 60 Ragusa-Santa Croce sono previsti almeno cinque interventi in diversi tratti per sistemare il problema, ma la questione principale è che non ci sono fondi. I progetti ci sono, abbiamo cercato di partecipare a tutti i possibili canali di finanziamento. Appena sarà possibile verranno fatti”.
D: “Quali altri interventi importanti sono in programma nella provincia?”
R: “La Provincia ha attuato un piano della viabilità secondaria, sono stati spesi più di 30 milioni di euro per sistemare le strade e questi interventi hanno interessato la litoranea da Pozzallo a Scoglitti e le arterie che scendono verso Marina di Ragusa. Nella SP 85, ad esempio, in contrada Randello, le strade sono state sistemate. La programmazione prevedeva molto di più, adesso l’attuazione si è fermata al 30%, ma se riusciamo a fare il resto avremo una viabilità che rispetto agli altri posti è migliore e non farebbe invidia ad altre regioni”.
Antonella Galuppi