Il Leo club Ragusa visita il museo del Fumetto dell’architetto Micciché e fa un salto nella storia
Una “Domenica tra le nuvole” potrebbe intitolarsi la giornata che ha visto protagonista il Leo Club Ragusa, domenica scorsa, giornata in cui, anche con la presenza di uno splendido sole, ha occupato tutti i soci del Leo Club in una “immersione” nelle classiche “nuvolette” che caratterizzano il fumetto, oggetto della visita guidata effettuata nei locali del Museo Nazionale del Fumetto a Santa Croce Camerina. Il museo del fumetto dell’Associazione Xanadu, sorta nel 2002 a Santa Croce, è una creazione dei soci fondatori Giuseppe Miccichè e di sua moglie Lina Canto, ed è un esperimento pressoché unico in Italia, una realtà cartacea a disposizione di quanti vogliano fare ricerche specializzate (numerose sono state infatti le collaborazioni con le scuole) o rivisitare un proprio mondo passato, ove risiedono quelle radici che stanno alla base del nostro attuale modo di essere e di pensare. Lo stesso nome, “Xanadu”, evoca l’ingresso in un mondo fantastico, in cui il fumetto è la principale forma di espressione dei reali cambiamenti che ha subito la società dalla sua nascita sino ai nostri giorni, ed è un mezzo espressivo alla portata di tutti. Proprio l’unicità di questa realtà ha attirato l’interesse di grandi esponenti del mondo del fumetto, tra cui Giorgio Cavazzano, grande disegnatore e fumettista italiano che vanta numerose collaborazioni anche con la Disney. Durante la visita è stata ripercorsa la storia del fumetto dalla sua prima apparizione ai giorni nostri, dal formato “a strisce” sino ai tradizionali giornaletti che oggi si trovano in commercio, attenzionando come i diversi contenuti di cui si faceva portatore il fumetto corrispondevano ai rapidi cambiamenti che interessavano la società, che riguardano non solo il contenuto del fumetto, le sue storie, ma anche il design delle forme e lo stile. Successivamente il bravo fumettista Salvatore Piazza ha dato prova della sua grande abilità artistica nel disegno, assecondando quelli che erano i desideri dei presenti, dando ancora più piacere nella scoperta di una realtà da conservare e tramandare (nella foto un momento della visita dei ragazzi del Leo Club Ragusa al Museo Nazionale del Fumetto a Santa Croce Camerina).
Fonte: Radio RTM