“Fate pulire le spiagge ai volontari e non a chi ha bisogno”: cartello dei disoccupati contro il sindaco
“Lavoro, lavoro, lavoro”. Questo è il contenuto di un cartello sito di fronte ‘La casa del popolo’, in piazza Vittorio Emanuele a Santa Croce. Eloquente il messaggio che alcuni lavoratori, o meglio disoccupati, hanno lanciato principalmente all’Amministrazione che, ai loro occhi, pare insensibile alle numerose richieste effettuate. A far scattare il moto di stizza, l’impiego di volontari per ripulire le spiagge anziché l’ausilio di disoccupati, la maggior parte dei quali padri di famiglia che necessitano anche di un modesto compenso per mantenere i propri figli. “Grazie ai volontari che hanno tolto 3-4 mesi di lavoro a giovani e padri di famiglia disoccupati che aspettano questo lavoro estivo per portare a casa un pezzo di pane per i loro figli… – si legge sul cartello – Facendo questo gesto di volontariato non si sono resi conto che hanno tolto il pane a quei giovani padri di famiglia che aspettavano questo momento per pulire le spiagge come si faceva prima con la vecchia Amministrazione”. Questi uomini chiedono che il sindaco Iurato vada a Palermo, dal Presidente Crocetta, a perorare la loro causa, a chiedere di trovare una sistemazione degna a tanti, troppi padri che non hanno di che mantenere la famiglia. Quello che desiderano non è l’elemosina, ma un lavoro per potersi degnamente guadagnare quanto necessario, senza dover subire ogni mese l’umiliazione di non potere pagare le bollette, di non avere il cibo necessario al sostentamento. “Quanto prima ci sarà una gara d’appalto per la nettezza urbana – continua il cartello – il signor sindaco può sollecitare in primis di dare il lavoro ai disoccupati della sua città. Guarda caso, nel comune di Scicli gli operatori ecologici sono tutti di Scicli. Se il signor sindaco prende a cuore questo appello allora sì che qualcuno può pagare qualche tassa comunale, altrimenti le tasse le paghino gli operai delle ditte che prendono gli appalti comunali”. La protesta pacifica continua…
Antonella Galuppi
6 Comments
Le cose dovrebbero essere riportate in maniera più veritiera e corretta possibile elencherò gli errori di questo articolo :
– Le associazioni non sono state chiamate dal comune è stato fatto tutto volontariamente;
– Prima di avviarci all’organizzazione ci siamo informati se fosse stata fatta qualche gara d’appalto o qualche progetto fosse in atto per la pulizia delle spiagge;
– Abbiamo operato solo per qualche ora, il nostro è voluta essere una dimostrazione, abbiamo preso un pezzo di spiaggia (circa 30 metri) e abbiamo cumulato le pietre che DOVRANNO essere rimosse dalle autorità competenti;
– Tra noi ci sono anche persone come il sottoscritto, disoccupate in cerca di lavoro e abbiamo operato per il bene della collettività senza voler togliere il lavoro a nessuno;
– Non credo che il lavoro di 20 persone che hanno operato con una carriola, 3 rastrelli e tanta forza di volontà dalle 16.30 alle 19 possa togliere 3 – 4 mesi di lavoro ai padri di famiglia di Santa Croce
Prima di buttare fango su chi agisce GRATUITAMENTE per il bene della collettività, sia giusto informarsi e dare poi giusta informazione non mi riferisco solamente a Santacroceweb.com che fa il proprio lavoro, ma anche agli autori di quel cartello che possono essere arrabbiati giustamente con l’amministrazione ma che prima di prendersela con dei volontari anch’essi padri e madri di famiglia o ragazzi che studiano o in cerca di lavoro dovrebbero informarsi, siamo tutti nella stessa barca non resta che remare uniti non andare l’uno contro gli altri finiremmo tutti in mare.
Orazio Emmolo
attivista Movimento 5 Stelle Santa Croce
Caro attivista,
nessuno scrive che sia stato il Comune a “chiamare” i volontari. Abbiamo dato voce a un gruppo di persone e a un cartellone esposto in piazza, i cui contenuti sono riportati fedelmente e senza alcun tipo di interpretazione personale. Tutti i punti da lei elencati non costituiscono errore, perché all’interno di questo articolo non se ne parla. Il focus era la protesta dei disoccupati, non il vostro operato, che abbiamo lodato e apprezzato a più riprese. Tutto questo per non generare confusione,
PM
Rilegga le dichiarazioni descritte nel cartellone : “Grazie ai volontari che hanno tolto 3-4 mesi di lavoro ai padri di famiglia”. Oppure nell’articolo : “l’impiego di volontari per ripulire le spiagge anziché l’ausilio di disoccupati” l’impiego da parte di chi? Noi non siamo stati impiegati da nessuno.
Torno a ripetere che il cartellone non l’abbiamo scritto noi di Santa Croce Web. Se la prenda con chi l’ha fatto. Sull’impiego, non specificato, il riferimento è alle associazioni e non al Comune.
Il verbo impiegare è sinonimo di ‘utilizzare’, non di assumere (in senso lavorativo)…gli articoli vanno letti con la mente sgombra da pregiudizi. I commenti servono a dar voce a chi lo desidera sugli argomenti trattati, non per infierire su chi li scrive… specialmente quando ci si limita a riportare le parole degli altri e non il proprio punto di vista. Antonella Galuppi
@paolo Mandarà questo lo so e so chi l’ha scritto, so anche che il fine è andare contro l’amministrazione non contro di noi ma chi legge dal di fuori, da come è stato scritto crede che noi appositamente vogliamo togliere lavoro a chi ne ha di bisogno.
@Antonella Galuppi non siamo qua per analizzare logicamente le frasi comunque impiegare una forza lavorativa a mio parere, leggendo l’articolo, vuol dire che qualcuno ha impiegato noi volontari per pulire le spiagge, questa è una mia persona interpretazioni. Comunque io La conosco personalmente e non ho alcun pregiudizio verso santa croce web o la sua persona anzi rispetto la testata giornalistica e siete gli unici che fanno un certo tipo di lavoro a Santa Croce, ho voluto solamente puntualizzare determinati punti che secondo me per chi legge dal di fuori, potevano essere fraintesi nient’altro.
Buon lavoro
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