Incidente sull’arenile di Caucana: condannato a un mese e 10 gg l’ex sindaco di S.Croce Lucio Schembari
E’ finito con la condanna dell’ex sindaco di Santa Croce, Lucio Schembari, alla pena di un mese e dieci giorni di reclusione (pena sospesa) il processo per lesioni colpose nato dalla denuncia alla Procura della Repubblica di Ragusa presentata dai genitori di una ragazza dopo un incidente sull’arenile di Caucana nei pressi della zona dove c’è il relitto della nave bizantina. L’episodio si è registrato il 28 luglio del 2011. La sentenza è stata emessa dal giudice unico del Tribunale di Ragusa, Eleonora Schininà, al termine della camera di consiglio. Una sentenza che per certi versi ha colto tutti di sorpresa, visto che anche il pubblico ministero Tommaso Lauretta ha concluso la requisitoria chiedendo l’assoluzione dell’imputato ai sensi dell’articolo 530 del Codice, secondo comma, la vecchia insufficienza di prove. Per l’assoluzione con la formula più ampia si è espresso l’avvocato difensore Michele Sbezzi. A fare scattare le indagini è stato una querela presentata dai genitori della ragazza, atto reso ad accertare eventuali responsabilità degli enti interessati. La ragazza, all’epoca dodicenne, si è ferita ad un piede, in acqua, nei pressi della zona archeologica di Caucana. “La nave – ha scritto nella denuncia-querela il padre della ragazza ferita – è segnalata con due picchetti in ferro che non sono, a mio avviso, messi bene. E basta una piccola mareggiata perché la zona diventi pericolosa e una trappola per i ragazzi che amano fare i tuffi. Mia figlia si è ferita solo al piede ed ha avuto tre punti di sutura Potrebbe, però, accadere che un ragazzo possa sbattere la testa in uno di questi picchetti in ferro che servono a segnalare la nave”.
*L’iniziale condanna a un anno, come riportato in data odierna dal quotidiano ‘Il Giornale di Sicilia’, ci è stata rettificata via e-mail dal giornalista Salvo Martorana, che ringraziamo.
Fonte: Il Giornale di Sicilia