Rai2 sbarca a Punta Secca: il resoconto della trasmissione e le foto più belle del pomeriggio
Mercoledì, a Punta Secca, si è fatta viva anche Rai2. “Divieto di sosta”, la nuova trasmissione della seconda rete RAI, per 75 minuti ha acceso le telecamere proprio davanti alla mitica residenza del “Commissario Montalbano”, in piazza Torre. In verità si è trattato di appena quattro flash, della durata di circa tre minuti per volta, durante tutta la trasmissione. Al centro della piazzetta, una tavola stracolma dei pezzi pregiati della nostra agricoltura e poi tanto “pane di S.Giuseppe”. Tanti i curiosi attratti dai mezzi Rai. Alcuni pensavano si stesse girando qualche altro episodio della fiction più amata dagli italiani. Una giovane conduttrice ha curato i collegamenti: si tratta della giornalista Doriana Leonardo, giovanissima, di chiare origini siciliane (il papà è originario di Enna). La simpatica conduttrice, da noi intervistata alla fine della trasmissione, si è detta gratificata di trovarsi nel cuore dei luoghi di Montalbano. Disponibilissima e simpatica, ci ha confessato che lavorerà per la Rai solo per tre mesi, il tempo di durata della trasmissione, poi si vedrà. Naturalmente era presente tutta la giunta comunale con in testa il sindaco Franca Iurato. Nei vari collegamenti si è parlato della fiction e dell’impatto che ha avuto sui territori, delle prospettive di sviluppo alla luce della pubblicità che ne è derivata. A far da cornice “umana” diversi picciotti, che come comparse hanno fatto parte del cast del famoso sceneggiato. Era presente anche Rosario Di Bennardo, presidente regionale Federalberghi, e colui che ha portato la Palomar nei nostri luoghi, Pasquale Spadola. Naturalmente si è anche parlato di prodotti agricoli di eccellenza, per i quali i nostri produttori non sono secondi a nessuno. Un po’ di spazio se lo sono ricavati anche i disoccupati che lunedì hanno manifestato davanti al comune, ma le telecamere li hanno ignorati. Insomma, una kermesse colorata ma disturbata dal vento che soffiava da ponente: la paura di tanti è vedere spazzato via questo capitale di visibilità a livello nazionale e internazionale che ci è piovuto addosso, malgrado noi.
Salvo Dimartino