S.Croce nella morsa della microcriminalità, interviene anche il console tunisino in Sicilia VIDEO
Domenica mattina importante incontro alla biblioteca comunale di via Gozzi, con il console tunisino a Palermo, monsieur Farhat Ben Souissi, il rappresentante della comunità tunisina in provincia di Ragusa, monsieur Bouali Moncef, e le autorità civili e militari di S.Croce. Davanti ad una folta presenza di immigrati tunisini, il console, in lingua araba, ha raccomandato ai propri connazionali un comportamento civile nei confronti del paese che li ospita. Gli accadimenti di questi ultimi tempi hanno fatto salire l’attenzione verso una problematica che, per la verità, si trascina ormai da anni senza soluzione di continuità. Nei giorni scorsi le cronache sono state riempite da fatti sgradevoli, che hanno messo in allarme la cittadinanza: in reazione a questi eventi alcuni comitati spontanei hanno provveduto ad una raccolta firme e ad organizzare un pubblico dibattito perché si possa affrontare il problema con spirito di collaborazione fra tutte le componenti della comunità. Dalle parole del console tunisino che, riportiamo in una intervista esclusiva, si potrà dedurre quello che la massima autorità in Sicilia del popolo tunisino ha intenzione di mettere in atto per collaborare con le autorità locali.
Salvo Dimartino
Riprese Gioacchino Martino – montaggio Pippo Curiali
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1 Comment
con tutto il rispetto ,sono essere umani ,siamo tutti uguali nn importa la nazionalità ho il colore …….ma la cosa che a me da fastidio e il fatto che stanno sulle strade su marcia piedi ,nn si spostano per niente ,poi per il resto nn so …….davanti alla chiesa che nn si po camminare .a me sembra un minestrone .
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