In via Carmine una discarica artificiale. La bonifica dell’area costa troppo, Pluchino è indignato
Rifiuti abbandonati alla periferia di Santa Croce in via Carmine. A due passi dal centro abitato sembra di imbattersi in situazioni che purtroppo siamo abituati a vedere solo in certe zone del nostro territorio, dove la raccolta differenziata è ancora un concetto lontano dal diventare cultura e senso civico. Fatte le dovute proporzioni, è sconcertante quello che succede in alcune zone limitrofe al centro abitato di Santa Croce, non si parla dei sacchetti dell’immondizia esposti nel giorno sbagliato rispetto al ritiro della differenziata, ma di una gran quantità di rifiuti di vario tipo soprattutto ingombranti: lavabo, water, lavatrici dismesse, copertoni di automobili, capienti contenitori in plastica, materassi usati rotti e sporchi e di materiale di ogni genere, scarti tecnologici ed elettrici, sfalci e potature oltre a sacchetti di ordinaria spazzatura, carta e cartoni, prodotti in vetro, forchette, coltelli, resti di pentole e anche grucce per abiti in alluminio gettati a ridosso del manto stradale. Secondo l’assessore all’ambiente del comune di Santa Croce Rosario Pluchino è da denunciare l’uso scellerato e i danni notevoli che qualche incivile, per non adoperare ben più meritati improperi, crea all’ambiente oltre che alle tasche dei cittadini perché i comuni per ripulire queste discariche devono spendere delle discrete cifre che poi ovviamente vanno a ricadere nelle tasse pagate da tutti. Ma evidentemente a chi si rende protagonista di tali gesti incivili questo particolare interessa poco. E’ una situazione in continuo crescendo che ha fatto veramente indignare l’assessore che, immediatamente, ha richiesto l’intervento della Polizia Municipale per attestare lo stato di degrado e di rischio generato dall’inciviltà di quanti, a dispetto delle buone regole, hanno devastato la zona, quotidianamente ripulita dai lavoratori della ditta Busso durante il servizio giornaliero, riversando rifiuti di ogni genere e di vario grado di pericolosità. “Ho inteso denunciare subito questo stato di cose, che è sintomatico di una situazione più generalizzata – dichiara l’assessore all’ambiente Pluchino – per sensibilizzare l’opinione pubblica, i mass-media e tutta la cittadinanza di rispettare l’ambiente e porre fine attraverso azioni di grande senso di civiltà e collaborazione a queste situazioni di criticità che rendono, nostro malgrado, indecorosa e invivibile la città, così rischiando di vanificare il nostro lavoro e di mortificare tutti quei cittadini, i più, che si adoperano con grande senso civico e con indiscusso spirito di collaborazione, a dare un fattivo contributo per rendere efficace un servizio essenziale e di pubblica utilità. Ribadiamo la necessità, per questo, di maggiori controlli preventivi e repressivi che da qualche giorno abbiamo iniziato (telecamere a bordo delle pattuglie delle macchine di servizio della polizia municipale) e di più proficue collaborazioni per non sentirci soli in una battaglia di civiltà che non è solo la nostra ma che continuiamo, comunque, a portare avanti con attenzione verso la collettività, con rispetto dei ruoli e delle competenze istituzionali, nell’osservanza degli impegni assunti che avvertiamo essere non solo doveri istituzionali ma anche precisi obblighi morali”. Ricordiamo che è operativo tutt’oggi un servizio porta a porta per lo smaltimento di rifiuti ingombranti che il comune effettua telefonando al numero 0932-912118.
Redazione