Mancata fusione, il Santa Croce per ora non parla: “Non vogliamo alimentare la confusione”
La dirigenza del Santa Croce e il suo massimo esponente Marco Agnello, hanno preferito non esprimere nessun commento dopo la decisione dei dirigenti della Nuova Kamarinense di non accettare la proposta di fusione fra le due società. Marco Agnello e i suoi collaboratori hanno, infatti, deciso di aspettare la conclusione dell’incontro di mercoledì pomeriggio con il sindaco Franca Iurato, prima di inoltrare i programmi futuri della società. L’intento dello staff dirigenziale biancazzurro è quello di non contaminare la situazione ingarbugliata venutasi a creare, con altre parole che potrebbero essere fraintese. La società con un comunicato stampa ha chiarito la propria posizione in merito, preferendo non fare annunci ma attenendosi solo ai fatti reali. “La società attualmente preferisce non pronunciarsi pubblicamente riguardo ai programmi futuri – dice il direttore generale dell’UP Santa Croce, Claudio Agnello – Abbiamo intenzione di concentrarci sulla conclusione della stagione sportiva ancora in corso con serenità. Prima di parlare di futuro abbiamo il dovere di dare il consueto ‘rompete le righe’ agli atleti rispettando gli impegni presi ad inizio stagione. Inoltre non abbiamo ancora concluso le attività giovanili, dove i nostri Allievi sono tutt’ora impegnati nella fase finale del proprio campionato. Solamente dopo aver chiuso definitivamente l’attuale stagione in corso e dopo aver incontrato mercoledì il sindaco al Palazzo Comunale organizzeremo una conferenza stampa. Fare annunci o proclami in questo momento riteniamo che serva a poco, preferiamo dare più credito ai fatti che alle parole, soprattutto all’insegna della coerenza. Non vogliamo tener conto di eventuali frottole e panzane sul futuro della nostra società ma preferiamo prendere atto di fatti concreti per poi esporre il nostro pensiero pronunciandoci nelle sedi e nei momenti opportuni”.
Fabio Fichera