Il PD evoca il confronto fra il sindaco e le altre forze, poi attacca Puglisi: l’intervista a Farina
Il Partito Democratico, con il segretario cittadino Gaetano Farina, in un’intervista raccolta dalla redazione di Santa Croce Web parla dei rapporti con l’attuale sindaco e la sua giunta e delle polemiche emerse in questi giorni con l’attacco sferrato nei confronti dell’amministrazione comunale da alcuni movimenti politici locali. Ecco nei dettagli tutta l’intervista rilasciata alla nostra redazione.
1. Il PD è stato uno dei principali sponsor di Franca Iurato alle ultime elezioni. Come sono i rapporti fra sindaco e partito? Esiste un confronto sul metodo e sul merito delle attività amministrative?
Non si tratta di una sponsorizzazione per Franca Iurato sindaco, ma di una scelta, che il partito di maggioranza della coalizione ‘il Paese che vogliamo’, ha fatto in maniera democratica; il confronto è sicuramente un aspetto importante e fondamentale.
2. Dopo un anno di amministrazione Iurato qual è il giudizio suo e quello del partito che rappresenta sull’operato della giunta?
Nel momento in cui era in corso lo spoglio, mi ripetevo e ripetevo a chiunque, che chi fosse stato eletto si sarebbe trovato sicuramente ad affrontare una situazione molto complessa e soprattutto difficile da gestire non soltanto per la congiuntura economica ma anche per la difficile situazione sociale e per l’assenza di infrastrutture. Così è stato: le difficoltà incontrate da Franca Iurato, quali l’assenza di un Segretario Comunale stabile, la mancanza di un Capo ufficio tecnico, il bilancio da approvare, non sono stato di facile risoluzione. Il sindaco si è messo subito al lavoro per risolvere queste questioni.
3. Quali sono i progetti o le iniziative che il PD aveva in programma e porterebbe avanti o sosterrebbe oggi in merito della ex caserma della guardia di finanza, dell’ex macello e della casa famiglia “Don Gnocchi”?
Sono del parere che lo sviluppo del territorio passi attraverso l’individuazione delle problematiche e la ricerca delle loro soluzioni. La Caserma rappresenta un grosso handicap per Punta Secca, il suo stato di abbandono è una vergogna: o abbattere o riconvertire. L’ex macello è una struttura da riutilizzare in tempi molto rapidi, nessuna struttura può essere lasciata al proprio destino. Per quanto riguarda la Casa Don Gnocchi, ricordo che alcuni anni fa, durante le festività natalizie, mi impegnai con altri volontari alla realizzazione di un presepe vivente dove hanno partecipato tutti i ragazzi ospiti della casa. Facciamo in modo che l’immobile venga riutilizzato e non abbandonato.
4. Cosa pensa lei e il suo partito in merito alle polemiche mosse da Barone (Noi ci Crediamo) e Mandarà (Tutti x Santa Croce) sulla mancanza di democrazia e sul mancato coinvolgimento dei movimenti politici e delle associazioni per la stesura del bilancio di previsione del 2013?
Incominciamo a vedere la stesura del bilancio e la sua approvazione come una grande risorsa ed opportunità per S. Croce. Sentire tante proposte è anche una risorsa.
5. Gli assessori del PD in giunta (Aprile e Corallo) dall’esterno (giudizio di tanti cittadini) danno l’impressione che siano 2 corpi estranei nelle attività dell’azione amministrativa. E’ il modus operandi del sindaco oppure sono altre le ragioni?
Gli assessori sono nominati dal sindaco e ad essi conferisce deleghe per coadiuvarlo nella gestione comunale, per questo scopo essi devono lavorare anche perché percepiscono una indennità. Agli assessori va data anche una certa autonomia per il raggiungimento degli obiettivi fissati nel programma del sindaco, questo comporta assunzione di responsabilità nei confronti dell’amministrazione che rappresentano e dei cittadini.
6. Il consigliere Puglisi lamenta il fatto che sono state disattese le finalità e gli obiettivi portati avanti in campagna elettorale sulla “Mediale”, sull’Imu e su altri punti programmatici. Pertanto chiede le dimissioni del sindaco. Quali sono le sue considerazioni?
Il consigliere Puglisi agisce in maniera incomprensibile, perché essendo stato eletto nella coalizione il Paese che vogliamo, subito dopo se ne distacca e intende affrontare problematiche importanti solo con proclami e atteggiamenti ostruttivi. I problemi vanno affrontati e risolti con impegno serio e consapevole.
7. Complessivamente che voto darebbe oggi dopo un anno all’operato della giunta?
Non sono un insegnante quindi non mi ritengo in grado di dare voti, ma mi piacerebbe vedere un bel confronto con i cittadini, le categorie produttive, etc.
8. Se si dovesse votare oggi il PD sarebbe ancora disposto ad appoggiare Franca Iurato?
Il PD sceglie i propri candidati a sindaco o ricorrendo alle primarie o scelta democratica, una nuova candidatura seguirebbe lo stesso iter.
Redazione