SONO NATA IL VENTUNO A PRIMAVERA…
Sono nata il ventuno a primavera… “Sono nata il ventuno a primavera/ ma non sapevo che nascere folle,/ aprire le zolle/ potesse scatenar tempesta./ Così Proserpina lieve/vede piovere sulle erbe,/sui grossi frumenti gentili/ e piange sempre la sera./Forse è la sua preghiera” ( Alda Merini). Nel 1999 l’UNESCO ha istituito la giornata mondiale della poesia , facendola coincidere con il primo giorno di primavera, cioè con il 21 marzo. Anche la mia poetessa prediletta, Alda Merini, è nata il 21 marzo, e , perciò questo editoriale lo dedico a lei e a tutte le persone che si fanno trasportare dal vento leggero e inebriante della poesia. La quale ha la sua principale musa ispiratrice nella dura e cruda realtà quotidiana e che, quindi, può essere praticata da chiunque . E proprio i fatti di questa settimana possono ispirare non solo Cassandra , ma anche ogni cittadino , non solo a comporre una poesia ma, addirittura a comporre una tragedia! Da Roma,infatti, arrivano rassicurazioni che , nonostante il PD sia privo di maggioranze blindate, il governo si farà comunque e non si avranno nuove elezioni: lo ha affermato un serio ed autorevole componente di questo partito quel’è il neo-eletto Presidente del Senato, dott. Pietro Grasso. Da Palermo arriva la notizia di un altro parto del Governo Crocetta-M5S: il DDL n 278/13 , approvato la sera del 20 marzo 2013, con 51 voti favorevoli ( tra cui quelli dei “grillini ”) 22 voti contrari ed un astenuto, che passerà alla storia (!?) come la legge che abolisce le Province della Sicilia ! Da Santa Croce Camerina arriva la notizia della convocazione del Consiglio Comunale per il pomeriggio del 21 marzo, dopo quattro mesi di forzata inattività , ( nonostante le numerose interrogazioni che giacciono inevase) e fresco delle fatiche dei festeggiamenti politicoreligiosi del “Patriarca San Giuseppe”! Ebbene , si tratta di notizie che hanno un denominatore comune : la scarsa considerazione, anzi l’assoluta mancanza di considerazione, che il gruppo politico “vincente” ai vari livelli territoriali ha dell’opposizione. La quale ultima non rappresenta uno sparuto gruppo di soggetti (comunque da tutelare in quanto “minoranza”), ma bensì migliaia di migliaia di cittadini ugualmente meritevoli di rispetto e titolari di diritti ed aspettative legittime. Quando il sig. Bersani rifiuta di “ dialogare” con il sig. Berlusconi , ( nonostante nel medesimo partito altri autorevoli dirigenti, come Renzi, dissentono…), anche al fine di costituire un governo di “larga intesa ” che possa scongiurare nuove elezioni, si rifiuta di “dialogare” con il 30% dei cittadini italiani … Quando il sig. Crocetta si rifiuta di dialogare con il sig. Musumeci e si allea con chiunque , ( soprattutto con i “grillini”) per “ridisegnare ” l’assetto politico-amministrativo della Sicilia , si rifiuta di dialogare con il 25% dei siciliani … Quando la sig.ra Iurato si rifiuta di dialogare con i consiglieri dell’opposizione ed “usa” il Consiglio comunale di Santa Croce , solo quando le serve “ratificare” decisioni già prese dalla sua Giunta, si rifiuta di dialogare con i 2/3 dei santacrocesi! Ebbene,quando chi governa rifiuta il dialogo con l’opposizione, allora significa che l’oligarchia tiene sotto sequestro la democrazia e, nella migliore delle ipotesi, si può evolvere in aristocrazia ( consiglio di studiare sull’argomento Platone e Cicerone ! ) . Attualmente i nostri politici vincenti , sono talmente egocentrici e vanitosi , da considerarsi , appunto , degli “aristòs”, (i migliori ), che si “concedono ” al popolo acclamante e accondiscendente ! Questo, almeno, era il clima che nel mio paese si è respirato durante la recente festa di San Giuseppe ! Gli “aristòs” impegnati in missioni umanitarie…( vedi raccolta colletta alimentare e fondi per defibrillatore ), in operazioni di “marketing ” ruspante ( vedi sagre con gazebo), in “tour” artistico-culinario ( vedi cene e mostre varie), pedissequamente accompagnati da “sorriso-da-occasione” e fotografo personale! E i tutti gli altri ? Quelli che cercano un lavoro, quelli che non riescono a pagare il mutuo, quelli che stanno chiudendo la propria azienda , quelli che hanno usato tutti i loro risparmi per dedicare la “cena “ al Patriarca, insomma “gli umili” che tanto piacciano al Papa Francesco I dov’erano quello stesso giorno e come stanno adesso? Purtroppo a queste domande non so rispondere , ma invece so di certo che se le migliaia di euro che questa amministrazione ha impiegato per auto-celebrarsi durante una ricorrenza che è e deve restare una festa religiosa, qual è la festa del Patriarca san Giuseppe, fossero state impiegate per creare un fondo pro- indigenti, la mia coscienza di contribuente sarebbe meno ferita e umiliata ! Chissà che poesia avrebbe dedicato a questa umanità la mia amata Alda Merini …forse questa : “ La verità è sempre quella,/la cattiveria degli uomini che ti abbassa/ e ti costruisce un santuario di odio/dietro le porte socchiuse./Ma l’amore della povera gente/brilla più di una qualsiasi filosofia./Un povero ti dà tutto/e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria .( da “Terra d’amore”).Buon compleanno, Alda!
Cassandra