‘Don Gnocchi’, Mandarà replica ad Agnello: “Il mio operato è migliore della sua arroganza”
“Noto con piacere che dopo la mia ennesima presa di posizione sulla casa-famiglia Don Gnocchi, anche l’opposizione consiliare, fin qui silente, si è mossa”. Lo dice Piero Mandarà, segretario del movimento ‘Tutti x Santa Croce’ ed ex assessore comunale, che ha affermato la sua assoluta contrarietà alla delibera n.30 del 14/02/2013 che di fatto sancisce il cambio di destinazione d’uso della struttura. “Sorprende, invece, come un consigliere neofita come Agnello abbia già appreso tutti gli strumenti e i vizi della vecchia politica, definendomi (in una intervista al quotidiano La Sicilia, ndr) come uno che tenta di rimanere a galla solo per il fatto di aver sollecitato un intervento trasversale, del Consiglio ma non solo, sulla questione. Prima di concedersi a queste gentili affermazioni – continua Mandarà -, lo invito ad ottenere almeno un briciolo dei risultati amministrativi che ho conseguito io negli ultimi anni, fra cui l’apertura della suddetta casa-famiglia, diventata in pochissimo tempo modello e vanto per la comunità di Santa Croce. Se Agnello, sulla base di quelle 90 preferenze ottenute alle elezioni, pensa di poter calpestare un impegno e un lavoro costante per Santa Croce, dimostra di non avere a cuore le sorti del paese. Io, oltre che per la sua arroganza, lo ricordo solo per la strenua battaglia della trasmissione in streaming del Consiglio Comunale, non esattamente una necessità improrogabile”. Poi Mandarà torna a parlare della casa-famiglia, che fino a qualche anno fa ospitava soggetti con disabilità psichica e ora sta per diventare sede di uffici comunali: “Dopo il segnale dell’opposizione, mi aspetto quello dell’amministrazione, che con questo suo agire indisturbato e testardo, dimostra di non volere il dialogo e il confronto, valori fondamentali in democrazia. Questa amministrazione è ancora aperta a un percorso decisionale democratico oppure no?”.
Piero Mandarà
Segretario politico ‘Tutti x Santa Croce’