Paura a Punta Braccetto per furti e scassi: “Ormai i cittadini non denunciano neppure…”
Agiscono indisturbati in pieno giorno trafugando mobili e suppellettili. Anche gli infissi esterni, con grate e lucchetti, vengono smontati. Le residenze estive di Punta Braccetto, la frazione balneare le cui competenze ricadono tra i comuni di Santa Croce e Ragusa, sono state prese di mira. Da via dello Sparviero fino alle abitazioni a ridosso della scogliera decine le villette messe a soqquadro. «Siamo di fronte ad una escalation di furti che mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini – spiega Salvatore Pagano, uno dei residenti – ogni giorno assistiamo a episodi delinquenziali che turbano la tranquillità dei cittadini». Molte villette prese di mira hanno gli infissi aperti. «Si ha il timore di ulteriori danni alle porte e finestre – aggiunge Pagano -per questa ragione la gente lascia le porte aperte. Non siamo tutelati da nessuno e molti cittadini preferiscono non presentare nemmeno denuncia ai carabinieri». Negli anni scorsi si era parlato di un progetto di videosorveglianza con due telecamere da installare in via dei Canalotti unica strada di accesso a Punta Braccetto. «Lo Stato non ci tutela – spiega Ciccio Dimartino, un villeggiante – ogni anno le nostre abitazioni sono svaligiate da gente senza scrupoli. A volte, non trovando nulla, distruggono la casa». Nelle stradine adiacenti via dei Canalotti i residenti mostrano i segni dell’ennesimo furto compiuto la scorsa notte. «In alcune abitazioni mancano i cancelli – dice Ottavio Di Marco -; sono stati smontati e portati via». Il consigliere comunale di Santa Croce, Gaetano Pernice, ha raccolto le istanze dei cittadini. «Dire che la situazione è sotto controllo è falso – spiega il consigliere della lista civica “Noi ci Crediamo” – ci sono decine di furti tra Punta Braccetto e le aree rurali di Santa Croce. Chiediamo al Comune di farsi portavoce delle legittime esigenze di sicurezza di questi cittadini che pagano le tasse». Il Comune intanto, ha sottoscritto due protocolli d’intesa con la prefettura che serviranno a dare man forte alla polizia municipale e agli istituti di vigilanza. “Mille occhi sulla città”, prevede l’utilizzo di personale esterno delle agenzie private per pattugliare le aree rurali. Il secondo protocollo dal titolo “Santa Croce sicura”, prevede l’utilizzo di personale interno della polizia municipale.
Fonte: Telenova