Scomparsi altri cinque cani fra Santa Croce e Casuzze: Enpa in azione, si teme avvelenamento
Ancora nessuna traccia dei cinque cani spariti in queste giorni nelle campagne tra Santa Croce e Casuzze. I volontari dell’Enpa sono impegnati, oltre che nella loro azione ordinaria, anche nelle ricerche dei cinque esemplari per i quali da qualche giorno il proprietario, non avendo alcuna notizia, ha pensato di dare indicazione all’ente che, dalla sua, si è subito attivato nelle ricerche. Ma si teme il peggio. Infatti in quelle zone da giorni si sta consumando una vera e propria strage di randagi che ha messo sul chi va là gli animalisti dell’ente nazionale per la protezione degli animali, che hanno raccolto le segnalazioni dei residenti del circondario di via Dino Zoff circa il ritrovamento di sei cani morti, presumibilmente per avvelenamento. Ai sei dei giorni scorsi se ne è aggiunto un settimo trovato venerdì. Episodi ancora tutti da chiarire, che i volontari del gruppo Enpa camarinense hanno denunciato alle forze dell’ordine e alle autorità competenti in materia. Unico gol il salvataggio in extremis di un meticcio Labrador sfuggito a morte certa proprio grazie all’intervento degli animalisti guidati da Liliana Senatore, commissario straordinario dell’Enpa per il Comune di Santa Croce. Le energie dei volontari, attualmente, sono tutte rivolte soprattutto al recupero dei cani che mancano da casa. “Questi cinque cani di cui è stata denunciata la scomparsa – spiega la Senatore – non sono randagi. Sono cani di proprietà, regolarmente microchippati. Non azzardiamo alcuna ipotesi ma, se si considerano i fatti di quest’ultimo periodo, non ci sentiamo di escludere nulla”.
Fonte:La Sicilia