Il sindaco Iurato alza la voce coi media: “La spiaggia di Montalbano non è mai stata inquinata”
La conferenza stampa del 24 gennaio, voluta dal Sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, alla presenza dei rappresentanti degli operatori commerciali e turistici del territorio, ha teso a sottolineare l’urgente necessità del Comune di provvedere a ripristinare l’immagine della nostra splendida zona balneare che dalla scorsa estate è oggetto ripetuto di disinformazione da parte di alcuni organi di stampa nazionali. Tale cattiva pubblicità, culminata nei recenti episodi di sequestro di due importanti villaggi turistici siti nella zona Sampieri – Cava D’Aliga, ha avuto il suo epilogo quando i media, per parlare dell’accaduto, hanno erroneamente trasmesso immagini legate alla famosa ‘Casa di Montalbano’, tra l’altro distante alcune decine di chilometri dalle aree sequestrate. Una tale risonanza mediatica non aiuta di certo l’economia locale, arrecando danni incommensurabili dove già la crisi economica ha fatto strage. “E’ un incontro sollecitato da tempo – ha affermato il sindaco Iurato – in quanto sulla stampa esiste una cattiva informazione. Queste località sono per noi una punta di diamante, Montalbano ha varcato i confini nazionali. La Procura, nello svolgere le indagini, ha dichiarato che la spiaggia di Montalbano non è inquinata, che non ci sono abusi. Non possiamo consentire che per uno o due episodi, lontani da noi, si possa ledere l’immagine del nostro territorio”. L’idea che è emersa dal dibattito seguito si è spostata sulla rivalutazione dei nostri siti turistici con una campagna di pubblicizzazione tendente a far toccare con mano, ma soprattutto a vedere, le meraviglie naturali che fregiano il nostro territorio. Massimo Giudice, direttore provinciale Confesercenti, ha sottolineato che spesso le notizie pubblicate sui giornali nazionali vengono tratte dai giornali locali, senza verificarle, e da lì nasce la disinformazione verso il nostro territorio. La stessa risonanza che è stata data alle notizie negative, rivelatesi infondate, meriterebbe la notizia positiva, portatrice di verità. Fra le possibili soluzioni, che non intendono apparire repliche a quanto subìto ma fatti dimostrabili, è emersa l’idea di presentare il territorio santacrocese alla BIT di Milano del prossimo febbraio. Un modo concreto di testimoniare quello che la realtà locale può offrire, nonché una pubblicità a misura reale da chi il contesto lo vive quotidianamente, non per sentito dire. L’amministrazione prevede di portare la questione in consiglio e di trovare, con la collaborazione di tutti, una rapida ed indolore soluzione.
Antonella Galuppi