“A P.Secca nessuna casa abusiva o scarico a mare”: il sindaco chiede una rettifica alla stampa
Il Sindaco del Comune di Santa Croce Camerina ha chiesto ai direttori delle testate giornalistiche: La Sicilia di Catania, La Stampa di Torino, Il giornale di Sicilia di Palermo, Tg1 Rai-Roma e Tg3 Rai Regione Sicilia–Palermo, ai sensi dell’art. 8 della legge n.43 del 1948, il diritto di rettifica. Nello specifico ha chiesto che ciascuna testata giornalistica fornisca ai propri lettori e telespettatori la notizia dell’intervista al Procuratore presso il Tribunale di Ragusa dr. Petralia pubblicata dallo stesso quotidiano La Sicilia e dal Giornale di Sicilia in data 11 gennaio 2013, solo nelle edizioni provinciali di Ragusa, dalla quale si evince che “nessun reato è stato commesso a Punta Secca, ovvero la spiaggia di Montalbano” secondo “quanto emerso dalla prima parte delle indagini affidate (…) al Comando Provinciale dei Carabinieri”. Più in particolare vanno evidenziate le dichiarazioni del predetto magistrato secondo le quali “dalle indagini non sono emerse case abusive e nemmeno scarichi a mare di acque reflue”. Le suddette dichiarazioni del procuratore Petralia chiariscono definitivamente che le notizie pubblicate nell’agosto del 2012, secondo le quali la spiaggia di Montalbano sarebbe stata chiusa per inquinamento e la costa di recente distrutta dell’abusivismo edilizio, erano destituite di ogni e qualsivoglia fondamento. Detta intervista è reperibile presso il quotidiano La Sicilia edizione del giorno 11 gennaio 2013 pagine provinciali e sul sito GDS on line del 11.1.2013. Quale Sindaco della città di Santa Croce Camerina, nel cui territorio si trova il borgo di Punta Secca, intervengo a tutela degli operatori turistici e di quanti con le loro iniziative hanno consentito alla visibilità mondiale della “Spiaggia di Montalbano”.
Redazione