Non buttate gli abeti natalizi, c’è l’iniziativa di Pluchino: “Serviranno per luminarie e decoro pubblico”
“Ricicliamo gli alberi di Natale”, questo è ciò che l’assessore comunale di Santa Croce, Rosario Pluchino, ha lanciato come iniziativa post natalizia. Ovviamente l’appello è rivolto ai fruitori di alberi di Natale naturali che dopo i festeggiamenti vengono abbandonati o gettati nei cassonetti, creando numerosi disagi, mentre sarebbe più intelligente un loro utilizzo alternativo. “I cittadini devono evitare di buttare il loro albero di Natale dismesso nel contenitore – sostiene Pluchino – e portarlo invece in Piazza Mercato Vecchio. Anche se non trovano personale, ci sono dei cartoni, lo depositano lì, poi gli addetti provvederanno a separare quelli da buttare da quelli che hanno la possibilità di sopravvivere. Gli inservibili verranno usati per fare compostaggio, mentre gli altri potranno essere piantati nei luoghi comunali, anche nella fascia costiera, dove possono essere seguiti bene”. In questo modo si potrebbero salvare le piante migliori e offrire loro una seconda ‘vita’. Ma per quelle oramai ‘morte’ è possibile un uso altrettanto interessante. “Gli altri anni – continua Pluchino – per la festa di Sant’Antonio, oramai alle porte, è stata acquistata legna per circa 500 euro a carico del bilancio comunale, per fare la luminaria. In questo caso, con gli alberi inutilizzabili si risparmierebbero quei fondi”. Questo consentirebbe di avere una luminaria a costo zero e Santa Croce, per quanto concerne la raccolta differenziata, cerca di dare un buon esempio. “Con le carte in mano – ammette Pluchino – la raccolta dal 10,72% del 2011 è arrivata al 10,92% nel 2012, è in leggero rialzo se si considera che dicembre non è ancora conteggiato”. Una buona notizia riguarda il dissequestro, avvenuto l’8 gennaio scorso, dei mezzi e dell’area addetta alla raccolta dei rifiuti ingombranti che si appresta a tornare nella sua piena operatività. Ma l’interesse dei cittadini verte sull’ecocard che è stata temporaneamente bloccata.“L’ecocard speriamo di farla funzionare al più presto – aggiunge ancora l’assessore – purtroppo il sito è rimasto pieno di materiali ingombranti che dobbiamo togliere. C’è un disagio che stiamo subendo anche noi e stiamo accelerando i tempi per rimettere in funzione il servizio, potenziandolo e migliorandolo. Potenzieremo il personale nei primi giorni d’apertura per permettere a tutti di poter conferire quanto necessario. Nonostante il disagio che c’è stato la nostra comunità è attenta a questo problema e sta rispondendo bene”. Un occhio all’ambiente ed uno al risparmio sono aspetti da non sottovalutare e di cui ogni società civile sente il bisogno in questi anni di crisi.
Antonella Galuppi