Punta Braccetto, colpi di pistola contro un lavoratore tunisino: la piaga sicurezza torna a far paura
Un tunisino di 30 anni è stato colpito alle gambe da un proiettile mentre lavorava presso una tenuta di Punta Braccetto. E’ successo nel pomeriggio di giovedì. L’uomo è stato trasportato presso l’ospedale Guzzardi di Vittoria, dove è stato dimesso poche ore dopo. I Carabinieri stanno indagando sulla vicenda: dalle prime ricostruzioni sembra che i colpi siano stati sparati da un’auto in corsa, che stava attraversando la provinciale adiacente al terreno. Le forze dell’ordine, subito dopo l’accaduto, hanno istruito dei posti di blocco che però non hanno sortito alcun effetto. Gli attentatori avrebbero lanciato solo un avvertimento nei confronti dell’uomo, già conosciuto dai Carabinieri per piccoli episodi legati allo spaccio. L’allarme sicurezza – dopo la rapina alle Poste – risuona forte e il sindaco Iurato ha voluto sottolineare “l’impegno delle Forze dell’ordine. I controlli effettuati sul territorio – continua il primo cittadino – hanno dato positivi frutti”.
Redazione