Si sblocca l’impasse: la maggioranza porta a casa il bilancio consolidato
La rapida approvazione del Bilancio consolidato, e di altri tre punti all’ordine del giorno, chiude l’anno (nella seconda parte, un po’ turbolento) del Consiglio comunale, che ci ha messo più del previsto ad archiviare la pratica. Complice, da un lato, la scarsa tenuta della maggioranza, che già dieci giorni aveva traballato e si era vista bocciare lo strumento tecnico relativo al 2018; dall’altro, l’atteggiamento dell’opposizione, che si è comportata come tale e ha messo a nudo le debolezze della coalizione del sindaco, che continua a esistere solo sulla carta. Dopo aver fatto cadere il numero legale nella seduta di giovedì, i cinque consiglieri della minoranza non si sono presentati in aula nemmeno venerdì sera, ma stavolta la maggioranza (orfana di Cappello, che però si è già dichiarato indipendente) è riuscita a far passare il Bilancio (con cui si sbloccano le eventuali assunzioni) con 6 voti favorevoli. Ne sarebbero bastati cinque a validare la seduta. Il risultato di ieri sera rasserena gli animi e ricompone per qualche giorno la frattura, anche se il sindaco Giovanni Barone non ha del tutto escluso, a seguito delle recenti consultazioni informali con tutti i capigruppo, di procedere all’azzeramento della giunta. Ma più avanti e solo se intravedesse l’ipotesi di un percorso condiviso e di una collaborazione sui temi col resto dell’aula.