Spiagge libere senza bagnini: il bando va deserto, monta la polemica
“Deserta. Questo è il risultato della gara d’appalto per l’affidamento del servizio di sorveglianza e salvataggio per le spiagge libere del comune di Santa Croce Camerina tenutasi il 10 Luglio”. A comunicare l’esito del bando è Giiuseppe Stamilla, referente di Sea’s Life, l’associazione che negli anni scorsi aveva garantito il servizio di salvataggio nelle spiagge libere del territorio di Santa Croce Camerina. Fino al 2018, quando l'”incombenza” toccò ad altri.
Il mancato affidamento del servizio, secondo la Sea’s Life, “comporta che in alcuni tratti di spiaggia esposti a particolari correnti pericolose, vedi la famosa “spiaggia del commissario” o il tratto del palmento o l’insenatura di Casuzze, mancano i bagnini. Mancano quelle postazioni che comprendono le minime dotazioni necessarie che possano consentire l’incolumità dell’assistente bagnante e dello sventurato di turno. Mancano le cassette mediche, i kit di rianimazione. Manca il gommone rosso che sfida le onde e la corrente per riportare in porto i malcapitati. Perché manca tutto questo? Perché nessuna associazione ha presentato un offerta giorno 10 Luglio? Il motivo potrebbe essere proprio questo 10 Luglio; è possibile reclutare, ad estate più che avviata, almeno 12 volontari che possano svolgere il servizio? È possibile che il 10 Luglio si possa reperire tutto il materiale necessario, considerando che molte aziende sono in ferie? Il bando prevedeva come data di inizio il 17 Luglio; è possibile in 5 giorni lavorativi pianificare e avviare un servizio così importante?”.
La questione però è anche economica, e non solo legata alla tempistica, secondo Stamilla: “L’importo a base d’asta è di 16.000 Euro; basta questa cifra ad adempiere agli obblighi di legge e a garantire la sicurezza del personale e dei bagnanti? La nostra amministrazione si è posta queste domande? Con che criterio ha vagliato i parametri della gara d’appalto? L’associazione Sportivo Naturalistica ha fatto notare tutto quello soprascritto al Sig. Sindaco e company già l’anno scorso, il risultato? L’associazione che ha svolto il servizio è stata multata dalla polizia marittima a causa della mancanza delle dotazioni di sicurezza. Anche quest’anno la Sea’s Life si è sentita in dovere di esporre tali problematiche all’amministrazione con una lettera. E ora? Che provvedimenti verranno presi? Come verrà garantita la sicurezza delle spiagge? Bastano quattro cartelli fatti male? Forse basteranno a qualcuno per avere la coscienza pulita ma di certo no ai bagnanti”. Ma dal Comune di Santa Croce fanno sapere che nelle prossime ore si procederà all’affidamento diretto del servizio a un’associazione di Vittoria, come lo scorso anno. Le prestazioni dei bagnini saranno garantite per circa 40 giorni.