Bagnini, senza bonifico non si parte. Ma il sindaco: “Servizio durerà 45 giorni”
Il servizio dei “bagnini” nelle spiagge del litorale camarinense comincerà a breve. Manca la firma dell’associazione Sea’s Life sul contratto d’affidamento (per circa 16mila euro). Colpa di una pendenza economica non ancora regolata dal Comune di Santa Croce Camerina e ammessa dal sindaco Giovanni Barone, che però minimizza e rassicura: “Indipendentemente da quando comincerà, il servizio di assistenza e salvataggio durerà 45 giorni. E le postazioni saranno tre, una delle quali a Casuzze. La stagione estiva a Santa Croce si prolunga ben oltre le date del calendario, quindi porteremo in fondo la questione”. Era stato il gruppo d’opposizione Liberi di Scegliere a presentare un question time a poche ore dalla seduta. Il servizio sarebbe dovuto partire il 15 luglio, ma nelle spiagge dei ragazzi in rosso non c’è stata traccia.
Prima di proseguire con l’ordine del giorno, il consigliere Cappello ha comunicato la sua fuoriuscita dal gruppo Api (Alleanza Popolare per l’Italia), ribadendo la “lontananza” dall’assessore Filippo Frasca, che adesso in Consiglio scende da due a un rappresentante (Giusy Zisa). La seduta è andata avanti con il punto 3) all’ordine del giorno, relativo all’istituzione delle tariffe per la sosta dei mezzi privati in località Punta Secca. E che si è concluso con il ritiro della delibera da parte dell’Amministrazione comunale, che ha preso per buone le conclusioni della dirigente della Polizia Municipale Maria La Rosa, secondo la quale non si rendeva necessario un passaggio in Consiglio. Le tariffe restano quelle delineate dalla giunta: chi vuole assicurarsi il parcheggio stagionale davanti casa dovrà sborsare 60 euro per il mese di luglio, 80 per agosto, 50 per settembre. Si è anche provveduto alla surroga di uno dei tre revisori dei conti, che risultava privo di un requisito, e alla nomina del quarto sorteggiato, Leonardo Russo.
Prima di discutere le numerose interrogazioni all’ordine del giorno, e la mozione sulla viabilità della consigliera Zago, il sindaco Barone ha dato lettura della relazione annuale, in cui ha sottolineato i progressi nell’ambito della raccolta differenziata (“Entro la fine del mese raggiungeremo una percentuale uguale o superiore a quella dei comuni ritenuti virtuosi”) e non ha tralasciato l’aspetto relativo alla sicurezza: “Quattro agenti della Polizia municipale sono stati portati a 36 ore settimanali e le forze dell’ordine in genere sono riuscite a circoscrivere gli episodi di criminalità che in questo anno si sono presentati. Con una comunicazione inviata in Prefettura, abbiamo ribadito di essere in disaccordo con l’apertura di un centro di seconda accoglienza nella nostra città”.
Il sindaco ha anche evidenziato, attraverso alcuni numeri, la differenza con il primo anno di operato della giunta Iurato: sono superiori i provvedimenti e le ordinanze sindacali, ma anche le delibere di giunta e del Consiglio comunale. Il presidente Piero Mandarà ha incassato i complimenti, girandoli a tutti i colleghi consiglieri e agli uffici “che in questa prima parte del nostro mandato hanno lavorato con straordinario spirito di abnegazione e collaborazione. A loro va il ringraziamento della città intera, oltre che quello del civico consesso”. Il consigliere d’opposizione Luca Agnello ha criticato, invece, il mancato rispetto di alcuni punti inseriti nel programma elettorale del sindaco, come la realizzazione di pubbliche assemblee coi cittadini e l’assenza reale di una democrazia partecipata.