Comiso, ospedale depotenziato: il sindaco inizia sciopero della fame
“E’ stata una non risposta”: così il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, replica alla nota dell’ASP di Ragusa pervenuta al Comune di Comiso dopo la riunione del Consiglio comunale aperto tenutasi nella sala riunioni del presidio ospedaliero. Proprio per tale motivo, di fronte al silenzio della Direzione Generale dell’ASP di Ragusa, il sindaco Spataro ha iniziato dalle ore 14 di oggi, presso l’ospedale Regina Margherita di Comiso, lo sciopero della fame ad oltranza. Una protesta che trae fondamento dalla volontà espressa dall’amministrazione dell’ASP di ridurre le prestazioni dell’attività chirurgica esclusivamente alle prestazioni a bassa intensità assistenziale, con una prospettiva di riduzione graduale ed inesorabile delle attività invece previste dal Piano di rifunzionalizzazione e riqualificazione dell’Assessorato Regionale alla Sanità. Al sindaco sono già pervenute le manifestazioni di solidarietà dei componenti la Giunta, del Presidente del Consiglio Comunale Gigi Bellassai e di moltissimi cittadini.
La Direzione aziendale – si legge in una nota – esprime sorpresa e perplessità in quanto, in data 17 aprile 2015, aveva già comunicato al sindaco l’intenzione di non procedere, per il momento, alla esecutività della delibera n. 705/2015, che prevede una riorganizzazione dell’attività chirurgica. Pertanto, allo stato attuale, nulla è stato modificato nel reparto di chirurgia dell’ospedale “Regina Margherita” di Comiso, così da giustificare una manifestazione tanto clamorosa di protesta contro i vertici aziendali dell’ASP. Il Direttore Generale avrebbe preferito incontrare il sindaco di Comiso alla riunione della Conferenza dei Sindaci dell’ex provincia di Ragusa, tenutasi questa mattina alle ore 11.00, dove peraltro le scelte dell’Azienda sanitaria sono state, ampiamente illustrate, in un clima di generale e serena condivisione.
Dichiarazione del segretario provinciale del PD Giovanni Denaro
A nome del Partito Democratico della federazione di Ragusa, esprimo solidarietà la Filippo Spataro, sindaco di Comiso. Al primo cittadino, che ha dato inizio allo sciopero ad oltranza della fame, il PD provinciale manifesta la propria vicinanza. Spataro non condivide il riassetto della rete ospedaliera del territorio ibleo. Il sindaco teme, comprensibilmente, un progressivo smantellamento dell’ospedale “Regina Margherita” di Comiso. A questo proposito, il PD chiede, ufficialmente, al manager dell’Asp 7 di Ragusa Maurizio Aricò di riaprire un tavolo per un nuovo confronto con Spataro, i sindaci iblei e gli addetti ai lavori, al fine di valutare ipotesi alternative alla situazione attuale. Frattanto, il PD, pur comprendendo le ragioni del nobile gesto, invita Filippo Spataro a cessare lo sciopero intrapreso.