Marchio collettivo senza sito? Corallo risponde: “Argomenti da cabaret”
L’assessore all’Agricoltura e vicesindaco del comune di Santa Croce, Francesco Corallo, ha deciso di rispondere – attraverso una nota affidata alla nostra redazione – al consigliere Luca Agnello e all’associazione Youpolis, che avevano segnalato l’inesistenza del sito internet del marchio collettivo ‘Primizie di Montalbano’, sollevando così un vespaio: “Ma a nessuno – scrive Corallo – riesce possibile pensare che probabilmente si sia semplicemente palesata la necessità di modificare il tipo di hosting e servizi aggiuntivi connessi? O aggiungere ulteriori estensioni e apportare modifiche nei dati del proprietario del dominio, visto che il dominio stesso era stato registrato molto tempo prima che il marchio fosse poi realizzato, per tutelare il nome e la registrazione comunitaria del marchio stesso? Non vi possono essere dei tempi tecnici necessari per fare ciò e per adeguare i dati? Poi una riflessione: non ritengo che il marchio sia solo e semplicemente il sito internet. Si ricorda che il marchio viene pubblicizzato con forte impegno e dedizione, dandone la grande importanza che ha, in tutti i modi possibili. Per citare solamente qualche fatto concreto e di una certa rilevanza, basti pensare che nel mese di febbraio è stato esposto e pubblicizzato nella Fiera Bit di Milano e a marzo nella Fiera BMT di Napoli, con la presenza di un amministratore e di un consigliere comunale facente parte del Gruppo degli Agricoltori. Il gruppo di maggioranza continua il proprio percorso per raggiungere l’obiettivo di far sviluppare il territorio anche attraverso il forte impulso del Marchio Geografico Collettivo, e lascia le sterili polemiche in stile cabarettistico a chi importa solamente farsi pubblicità attraverso qualche “Mi piace” su Facebook”.
3 Comments
non sanno più che pesci prendere e si arrampicano dapertutto per salvarsi che vergogna
Può darsi che siamo al cabaret,però questo marchio somiglia sempre più alla corazzata Potionkin .Un capolavoro.
Secondo me il piano non é affatto negativo. Almeno un progetto di sviluppo è stato avviato. I frutti se ci saranno si vedranno col tempo. Da santacrocese ci spero.
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