Il Telefono Azzurro a scuola: “Non allontanate i bambini dal loro ambiente”
Il Telefono Azzurro (recapito telefonico 19696, attivo 24 ore su 24) è una onlus nata nel 1987 con lo scopo di difendere i diritti dell’infanzia che sono stati riconosciuti con una Convenzione ONU due anni più tardi. Daniela Ranieri, del settore formazione per Telefono Azzurro, e Chiara La Barbera, esperta di interventi nelle scuole e specializzata proprio per il reparto educazione, hanno incontrato nella mattinata di giovedì docenti e rappresentanti di classe dei genitori di tutti gli ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) dell’istituto Comprensivo “Psaumide” di Santa Croce Camerina.Una richiesta di aiuto è stata rivolta agli esperti più volte, proclamata a gran voce dalla dirigente stessa, la professoressa Campo, per fornire al meglio gli strumenti utili a rispondere alle innumerevoli domande degli alunni e gestire le emozioni negative dei momenti successivi alla tragica scomparsa del piccolo Loris Stival che, ricordiamo, di quella scuola frequentava la classe terza.
Partendo dal presupposto che tutti sono educatori, docenti e genitori, è stato ribadito nel corso dell’ incontro quanto sia estremamente necessario, oggi, cercare quella sicurezza che precedeva la tremenda vicenda di Loris, quella stessa sicurezza che ha ceduto spazio alla paura, all’ansia, all’incertezza, al giustificato senso dell’orrore davanti alle molteplici notizie che i media forniscono da giorni e che hanno reso tutti, grandi e piccini, apparentemente impotenti. E’ importante, oggi più che mai, trovare tempo e tranquillità da dedicare ai figli, necessario per ascoltare i loro interrogativi, fornendo loro risposte chiare, semplici, ma sopratutto sincere e adeguate al loro livello di comprensione e di sviluppo emotivo, appellandosi a questo scopo all’intera comunità, non solo a quella scolastica, per la realizzazione di un ambiente quanto più protettivo possibile.
E’estremamente diffusa, invece, così come molti tra i presenti hanno dichiarato, la convinzione errata che i bambini debbano per istinto essere protetti dalla sofferenza allontanandoli dal loro ambiente di vita, quello di sempre, quello che li ha accolti e protetti sin ora, fornendo loro, nel tentativo di metterli al sicuro, risposte immaginarie che non potranno mai essere di aiuto ad affrontare l’intera vicenda e le sue conseguenze. Al fine di raggiungere un numero maggiore di genitori e coinvolgerli al meglio in questo processo di sensibilizzazione e prevenzione avviato su più fronti dall’istituto scolastico, nelle prossime ore saranno disponibili attraverso il sito internet istituzionale della scuola anche le slide dell’intervento di Telefono Azzurro che sono state proiettate in occasione dell’evento di giovedì, che contengono un decalogo di norme e suggerimenti preziosi. Sono previsti per tutti gli alunni, nei prossimi giorni, secondo le diverse fasce di età, incontri opportunamente programmati a cura dell’Associazione Telefono Azzurro che si ringrazia per la fattiva collaborazione ad intervenire nell’immediato.