“Operazione agnellino”: oltre 20 arresti in provincia, la base anche a Santa Croce Camerina VIDEO
Gli uomini della squadra mobile della polizia di Ragusa (oltre 180), insieme ai commissariati di Comiso, Vittoria, Modica e Ragusa, hanno smantellato una imponente associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, denominata “Operazione agnellino”. In carcere, emesse dal Gip presso il Tribunale di Catania, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Catania, nei confronti di 22 soggetti, ritenuti inseriti, a vario titolo, in un’articolata organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, tipo cocaina e marijuana.
Ai vertici della organizzazione criminale stavano esponenti della cosca mafiosa Dominante-Carbonaro di Vittoria ed alcuni cittadini albanesi che la importavano dal loro paese. Tra i membri dell’associazione diversi pastori, da cui il nome dell’operazione “agnellino”, attribuito dagli adepti: poiché un “agnello, è stato verificato dagli inquirenti, corrispondeva ad un kilogrammo di droga. La base dell’organizzazione era Comiso, ma si estendeva su tutta la provincia Iblea, in particolar modo nei comuni di Scicli e Santa Croce Camerina. Il giro di affari fruttava ai sodali, secondo le prime informazioni, centinaia di migliaia di euro al mese. A termine dell’operazione gli arrestati sono stati condotti presso gli istituti di pena di Ragusa, Catania e Siracusa in attesa degli interrogatori di garanzia. All’operazione di polizia hanno partecipato anche le squadre cinofili di Catania e Palermo ed un elicottero in servizio nel capoluogo siciliano.
Questi i nomi delle persone arrestate dalla Polizia nell’ambito dell’operazione antidroga “Agnellino”.
Firrisi Emanuele (detto Zu Neli), 67 anni, comisano; Ferrante Antonino (detto Tony u Palermitanu), 44 anni, palermitarno, ma residente a Scicli; Hasalla Armand, albanese, 41 anni, residente a Roma; Kalemaj Roland (detto Lanj), albanese residente a Marina di Ragusa; Arrabito Bartolomea, 41 anni, nata a Cosenza, residente a Marina di Ragusa: Boschi Pieruccio, 59 anni, sciclitano; Cangialosi Rita, 67 anni, nata a Torretta (Pa), residente a Scicli; Firrisi Michele, 28 anni, nato a Comiso, residente a Marina di Ragusa; Bellassai Corrado, 44 anni, nato a Ragusa, residente a Comiso: Errigo Giovanni (detto Giovanni u Picuraru o u Spilatu), 54 anni, comisano; Giudice Francesco (detto Cicciu u Viddanu), 34 anni, vittoriese; Incremona Salvatore (detto Tatò a scimmia), 60 anni, comisano; Lauretta Giuseppe, 32 anni, comisano; Maugeri Antonio, 64 anni, nato ad Aci Sant’Antonio, residente a Comiso; Occhipinti Sebastiano (detto Vastianu Scupetta), 60 anni, camarinense; Xeka Ylber (detto Yuri), 29 anni, albanese, residente a Santa Croce; Xeka Sheptim (detto Gimmy), 34 anni, albanese, residente a Santa Croce Camerina; Saccone Giuseppe (detto Peppi u Napulitanu), nato a Torre del Greco (Na), 42 anni, residente a Vittoria; Pace Biagio (detto Biagio popi popi), comisano, 33 anni, sottoposto ad indiziato di delitto e non destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Limitatamente al traffico di marijuana sono stati arrestati Domenico Moretto (detto Mimmo), 34 anni, di Polistena, ma residente ad Areda (Roma); ed Emanuele Di Caro, 43 anni, gelese, residente a Comiso. Due persone destinatarie del provvedimento si sono rese irreperibili e sono attualmente ricercate.
Redazione
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Nella foto sotto Sebastiano Occhipinti (detto vastianu scupetta), nato a Santa Croce Camerina (RG) il 4.1.1950 ed ivi residente; (SANTA CROCE CAMERINA)
4 Comments
Complimenti, risultati frutto di tanti sacrifici!
si ma nn ci fanno niente tra 2 giorni sono di niovo in giro a casa loro li dovvrebbero mandare gli stranieei
Ma tu che lingua parli?guarda che ci stanno pure gli italiani.ma per caso sfotti?
Ke skifo sta società,i nostri figli nn hanno 1futuro tranq finkè nn si debella sto flagello ke è la droga, cmq complimenti a ki ha contribuito a sti arresti
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