Calcio a 5, C2: un Kamarina senza gioco porta a casa i tre punti. Battuta 5-4 l’Expert Rosolini
Prima vittoria del 2013 per il CS Kamarina di mister Peppe Marino che nel campionato di serie C2 di calcio a 5, supera di misura (5-4) fra le mura amiche l’ostica Expert Rosolini, conquistando la quinta piazza in classifica. Tre punti ottenuti con molta sofferenza da Sammito e soci, che hanno lasciato parecchio a desiderare, soprattutto sul piano corale del gioco, dimostratosi confusionario e poco produttivo. I camarinensi devono ringraziare anche l’ottima verve del proprio estremo difensore, Filippo Diquattro, per le parate che hanno salvato il risultato in più di un’occasione. La cronaca. La gara iniziava con gli ospiti più vivaci, capaci di passare per ben due volte in vantaggio nei primi minuti di gioco. I locali stentavano parecchio e nonostante la rete di Licitra che accorciava le distanze, la manovra di gioco era molto approssimativa. Marino, così, era costretto a innumerevoli cambi e si affidava ai giovani Palazzolo, Sedda e Zisa che lo ripagavano con la rete del pareggio di quest’ultimo che chiudeva il primo tempo. La ripresa si apriva nuovamente in salita a causa della terza rete degli ospiti, ma un guizzo di Bellassai riportava la parità. I locali avevano un sussulto e spinti dal pubblico, si portavano per la prima volta in vantaggio con Licitra, ma la gioia era vanificata da alcuni errori difensivi che favorivano il pareggio degli aretusei. La gara, così, si decideva negli istanti finali, quando un deludente Alessandrà trovava finalmente lo spunto giusto per marcare la rete del sorpasso e gli ospiti, nell’azione successiva, fallivano il tiro libero del pareggio. “La società non è contenta affatto della prestazione della squadra. – dice il dg Concetto Salone – Il gioco è stato troppo approssimativo e qualche giocatore non era in condizione. Noi dalla squadra ci aspettiamo molto di più e l’unica nota positiva di oggi è stato l’utilizzo dei giovani Sedda, Palazzolo e Zisa che in più di un’occasione sono stati determinanti. Con questo non vogliamo essere distruttivi, ma nelle prossime gare di campionato, pretendiamo dalla squadra un cambiamento di tendenza.
Fabio Fichera