Tentato suicidio? Non è detto! L’uomo caduto dal secondo piano potrebbe anche essere scivolato
La caduta di V.C., uomo di 45 anni, dal secondo piano della sua abitazione, è ancora avvolta nel mistero. Secondo alcune testimonianze attendibili raccolte nelle ultime ore, infatti, potrebbe trattarsi anche di tragica fatalità e non di un tentativo di suicidio come palesato venerdì. L’episodio si è verificato intorno alle 9.30 del mattino (e non all’alba). Alcuni vicini di casa avrebbero visto armeggiare l’uomo attorno all’antenna televisiva e hanno avvisato la polizia municipale. Nel campo delle ipotesi rientrano anche quelle di uno scivolamento o di una perdita d’equilibrio. Al momento della caduta l’uomo aveva il capo coperto da un maglione. Quando i vigili hanno raggiunto il balcone dall’interno, V.C. era già precipitato da un’altezza di circa sei metri. Resta da capire se in modo accidentale o volontario. Noi, come giusto che sia, riportiamo il racconto di chi era presente ed è riuscito almeno a scorgere qualcosa. Senza per questo stabilire cause ed effetti della vicenda, su cui faranno luce gli inquirenti.
Redazione