Sabato e domenica “Terremoto io non rischio”: riduciamo il rischio sismico anche a Santa Croce
Per il terzo anno consecutivo, il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per “Terremoto io non rischio”, la campagna informativa nazionale per la riduzione del rischio sismico: oltre 3.200 volontari di 14 associazioni nazionali di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in 215 piazze, distribuite su quasi tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, in collaborazione con l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e in accordo con le Regioni e i Comuni interessati. Sabato 28 e domenica 29 settembre, in contemporanea con le altre piazze in tutta Italia, nella città di Santa Croce Camerina sarà la Piazza Vittorio Emanuele II la piazza “Terremoto io non rischio” dove i volontari allestiranno punti informativi per distribuire materiale informativo, rispondere alle domande dei cittadini sulle possibili misure per ridurre il rischio sismico e sensibilizzarli a informarsi sul livello di pericolosità del proprio territorio.
Di seguito la piazza “Io non rischio”:
· P.A. ASSOCIAZIONE VOLONTARI DEL SOCCORSO (A.V.S.) PIAZZA VITTORIO EMANULE II – SANTA CROCE CAMERINA (Rg)
Sabato 28 Settembre dalle 16.00 alle 21.00;
Domenica 28 Settembre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 21.00.
I volontari e le volontarie, formatisi durante l’anno attraverso l’incontro con esperti per poi istruire a loro volta altri volontari, sono protagonisti di un percorso di diffusione della cultura di protezione civile che coinvolge nelle diverse piazze proprio le associazioni di volontariato che operano ordinariamente sul territorio, promuovendo così la cultura della prevenzione: volontari più consapevoli e specializzati, cittadini più attivi nella riduzione del rischio.
Redazione