Nascondono in campagna uno scooter rubato: 4 braccianti rumeni denunciati per ricettazione
I carabinieri camarinensi hanno recuperato un motociclo rubato e hanno denunciato quattro braccianti agricoli per ricettazione. I militari della stazione di Santa Croce hanno avuto il sospetto che presso un casolare di campagna piuttosto isolato, vi fosse – celato in un capanno – un motociclo rubato. Forse il bracciante agricolo che vi abita, già molto bene conosciuto dai carabinieri, ha azzardatamente fatto un giro alla guida dello scooter e qualche carabiniere ha lestamente annotato la targa e, verificata la banca dati dei veicoli rubati, ha informato il comandante di stazione per procedere alla perquisizione. Così di buon mattino i militari si sono presentati all’uscio di questa famiglia di braccianti agricoli rumeni e hanno perquisito tutto l’immobile e le sue pertinenze, trovando uno scooter 125 cc marca Yamaha modello Majesty che era stato rubato lo scorso aprile a un cinquantenne modicano, ben felice di vedersi restituire il due ruote dai militari. Nessuno dei quattro abitanti del casolare s’è voluto attribuire il possesso del veicolo, pertanto sono stati denunziati tutti e quattro alla Procura della Repubblica Iblea per l’ipotesi di reato di ricettazione in concorso. Sono tre fratelli, S.M.D. 24enne, C.C.D. 33enne e M.M.D. 23enne, nonché la convivente di uno di essi, la 21enne G.F.G., tutti braccianti agricoli rumeni. Checché se ne dica al bar, l’Arma santacrociana procede macinando arresti e denunce, proiettando “sulla strada” massimamente le risorse umane e materiali a disposizione, cercando con tutte le forze dei singolo e della squadra di porre un freno, no stop, all’illegalità, assicurando chi delinque alla giustizia.
Redazione
2 Comments
Solo il controllo serrato e quotidiano del territorio potrà far desistere i delinquenti e ristabilire l’ordine.
Ma quale controlli, a S.Croce non se fanno controlli.
Tutti animali allo sbaraglio……
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