Addio allo storico Giuseppe Micciché, stella polare della nostra cultura
Lo storico Giuseppe Micciché, originario di Santa Croce Camerina, è deceduto oggi all’età di 95 anni. Ha dedicato la sua vita allo studio e alla documentazione della storia politica e sociale della Sicilia sud-orientale, con particolare attenzione all’area degli Iblei. Laureato in Storia presso l’Università di Catania, Micciché ha intrapreso un’intensa attività di ricerca che lo ha portato a pubblicare numerosi saggi e libri. Tra le sue opere più significative si annovera “Il Partito Comunista nell’area degli Iblei (1921-1965)”, edito dal Centro Studi Feliciano Rossitto, che analizza l’evoluzione del movimento comunista nella provincia di Ragusa. Micciché ha inoltre approfondito temi legati alla Seconda Guerra Mondiale, come testimonia il suo libro “Quel caldo luglio del 1943 – Lo sbarco degli Alleati sulla costa Iblea”, in cui ricostruisce gli eventi dello sbarco alleato in Sicilia, focalizzandosi sugli avvenimenti accaduti nel territorio ragusano
Il suo impegno nella divulgazione storica si è esteso anche alla partecipazione in associazioni culturali locali. È stato membro attivo della Società Ragusana di Storia Patria, contribuendo alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio storico della regione. Oltre alla ricerca storica, Micciché ha collaborato con altri studiosi nella realizzazione di opere collettive. Significativo è il saggio “La Sicilia dei Micciché. Baroni e briganti, intellettuali e popolo”, scritto insieme a Salvo Micciché e Giuseppe Nativo, che esplora le vicende storiche della famiglia Micciché e il loro impatto sulla società siciliana. La comunità accademica e culturale ricorda Giuseppe Micciché come un ricercatore appassionato e un divulgatore instancabile, il cui lavoro ha arricchito la comprensione della storia siciliana. La sua scomparsa rappresenta una significativa perdita per il panorama culturale della regione.
“Esprimo il cordoglio dell’Amministrazione comunale e di tutta la città per la scomparsa del professore Giuseppe Miccichè, nostro concittadino illustre che oltre ad essere stato uno studioso di storia locale, avendo pubblicato diversi saggi, ha ricoperto anche la carica di vicesindaco del Comune di Santa Croce nonché di Consigliere comunale”. Lo dice il sindaco, Peppe Dimartino, apprendendo della morte del concittadino santacrocese, autore di importanti opere che spaziano dalla storia civile alla cultura popolare. “Micciché ha rappresentato una risorsa preziosa a livello storico-culturale, ma i suoi scritti rimangono e appartengono a noi tutti. Da parte di tutta l’Amministrazione le nostre condoglianze ai familiari”.
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Credit fotografico @Silvio Rizzo – La foto è una gentile concessione dell’autore