Servizi di balneazione, la gara va deserta: “saltano” le docce a gettoniera
Ancora una volta, per il secondo anno consecutivo, l’affidamento in concessione dei servizi di balneazione – per il quale s’era richiesta la convocazione urgente del Consiglio comunale – si è rivelato un buco nell’acqua. La procedura negoziata avviata dalla Centrale Unica di Committenza ‘Trinakria Sud’, con l’invito rivolto a tredici operatori economici, ha dato un esito insperato ma ampiamente previsto: gara deserta (nonostante una riapertura dei termini).
Già qualche giorno fa, le docce senza gettoniera (una replica dei precedenti modelli) erano state installate in alcuni punti della fascia costiera. La giunta ne ha preso atto con una delibera, pubblicata ieri, in cui si dà mandato agli uffici comunali di farsi carico della collocazione delle “solite” docce per 3.500 euro a valere sul bilancio comunale. Questione diversa per le strisce blu: il capitolato, che prevedeva la creazione di 290 stalli a pagamento (di cui la maggior parte a Punta Secca), seguirà comunque una procedura d’affidamento in concessione a cura del Direttore del V Dipartimento.
Sarà il sindaco, probabilmente, a comunicare l’esito della gara per i servizi di balneazione nel corso del Consiglio comunale di domani sera (h.18.30), dove fra le altre cose si discuterà dell’adeguamento della Tari e di alcuni regolamenti per l’installazione e la gestione dei dehors e dei chioschi, ma anche per la concessione di contributi comunali finalizzati all’incentivazione del recupero delle facciate degli immobili privati nel centro storico.
Consiglio comunale 28 giugno: ordine del giorno