Europee. Meloni trionfa, Forza Italia riparte. Tamajo primo fra i “mortali”
Per spiegare il voto dei santacrocesi bisogna partire dal dato, ineluttabile, dell’astensionismo: nonostante due giorni a disposizione (sabato dalle 15 e domenica tutto il giorno) solo il 30,65% degli elettori aventi diritto si è recato alle urne: per l’esattezza 2.484 persone su 8.105 aventi diritto. La maggior parte di loro ha prediletto il voto d’opinione nei confronti di Fratelli d’Italia e di Giorgia Meloni, che non a caso risulta la più votata con 526 preferenze (sulle 796 attribuite al suo partito). FdI si attesta al 33,45%, seguita da Forza Italia con il 22,69%. Al terzo posto il Partito Democratico con il 15,76, mentre sembra entusiasmare sempre meno il progetto dei Cinque Stelle, che si fermano al quarto posto (con l’11,51% dei consensi). Alle spalle dei grillini c’è la Lega con il 5,42% e l’Alleanza Verdi-Sinistra con il 3,95. Non sfonda la lista Libertà di Cateno De Luca, che colleziona appena 69 voti di lista (per un totale del 2,9 per cento). Spariti Renzi e Calenda.
In tema di preferenze, alle spalle di Meloni si piazza Edy Tamajo, di Forza Italia, che a livello provinciale ha potuto contare sul sostegno della DC di Ignazio Abbate. Tamajo, eletto al parlamento UE, ha messo insieme 296 voti. Massimo Dell’Utri, l’esponente di Noi Moderati, ne ottiene 222, terza Caterina Chinnici con 187. Più indietro gli altri: l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone si ferma a 95. In Fratelli d’Italia il più votato dopo la Meloni è l’ex assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza (281 preferenze) davanti al sindaco di Gravina Massimiliano Giammusso (251). Nel Pd prevale il candidato sponsorizzato dal deputato Nello Dipasquale, cioè Antonio Nicita (134) alle spalle della segretaria Elly Schlein (153). I Cinque Stelle scelgono Giuseppe Antoci, ex presidente del Parco dei Nebrodi, con 95 preferenze. Gli elettori della Lega preferiscono Stancanelli (59) al generale Vannacci (38) che però si consola con mezzo milione di voti a livello nazionale (eletto a Strasburgo) e gli oltre 1.200 raccolti in provincia di Ragusa.
A livello provinciale, Fratelli d’Italia si conferma primo partito con il 23,14%, seguito dal Pd con il 18,42. Terzo posto per Forza Italia (inesistente alle ultime Regionali) con il 18,02. Segue il Movimento 5 Stelle con il 16,01 e l’Alleanza Verdi-Sinistra con il 6,17. Meloni anche in questo caso è la più votata con 11.466 preferenze, alle sue spalle Tamajo (FI) con 6.689, mentre nel Pd Nicita (4.435) fa meglio della Schlein (4.054).