Iurato: “Il Consiglio? Furbata dell’opposizione. Ma noi dobbiamo rivedere qualcosa” INTERVISTA
Una chiacchierata informale con il sindaco Franca Iurato, ci ha dato modo di conoscere alcuni aspetti di una donna diventata sindaco. Ne abbiamo ricavato una sensazione che per certi versi ci ha sorpreso: intanto la percezione è stata quella di una persona che è già entrata in pieno nel ruolo importante che sta svolgendo, facendolo in punta di piedi e senza tanti clamori. “Certamente qualche scivolone lo abbiamo fatto e sicuramente ne faremo degli altri, ma alla base di tutto c’è buona fede e, in ogni caso è lo scotto che bisogna pagare quando si fanno nuove esperienze, ed amministrare una città non è impresa facile e soprattutto in questi tempi difficili, sotto qualsiasi aspetto. Governare al femminile, poi, significa dimostrare ogni giorno di avere tempra e coraggio e, magari, una marcia in più rispetto ai colleghi maschi: questo è penalizzante. Stiamo vivendo momenti difficili per quanto riguarda l’occupazione, due generazioni di giovani hanno perso qualsiasi prospettiva di futuro lavorativo e questo mi fa molto male come donna, come madre e come sindaco, perché mio malgrado so che non posso dare risposte in merito. I continui tagli ai trasferimenti ai comuni, da parte dello Stato e della Regione, non consentono più, dopo anni di vacche grasse, di alleviare le problematiche lavorative, con grandi ripercussioni sul sociale”. E’ accorata quando parla di queste cose la signora Iurato, si vede che è davvero turbata per la sua “impotenza”. Poi, entriamo nel merito di alcune questioni, ad esempio la cosiddetta gaffe consumatasi lunedì sera in Consiglio Comunale: “Nessun problema con il Presidente del Consiglio, eravamo d’accordo che la seduta venisse rinviata al giorno successivo, ma con una furbata l’opposizione ha rinserrato le proprie fila, mentre i nostri erano già andati a casa. A quel punto Maria Zisa ha ritenuto per correttezza istituzionale, visto che i numeri c’erano, di dover procedere lo stesso alla trattazione del punto, con il risultato che ne è conseguito. Certamente ci sarà da rivedere qualcosa al nostro interno e lo faremo prestissimo, ma posso affermare con certezza che la maggioranza c’è, malgrado qualche equivoco di troppo. L’opposizione ha perso l’occasione di esprimersi positivamente su una questione di principio, astenendosi non ha fatto un servizio utile alla città. Se ne assumeranno la responsabilità di fronte all’opinione pubblica. Annuncio che, al più presto, è intenzione dell’amministrazione (non appena ci sarà la disponibilità dei locali), istituire un front-office e regolamentare per quanto possibile la ricezione del pubblico che sempre di più ha esigenze di interloquire con le istituzioni e gli uffici”. Finisce con questo annuncio l'”intervista”, con la seconda donna sindaco nella storia del Comune di S.Croce.
Salvo Dimartino