Prosegue la protesta degli agricoltori: trattori per le vie di Ragusa
Continua la protesta degli agricoltori a Ragusa. Questa mattina un corteo di trattori ha invaso il centro storico del capoluogo ibleo. A guidare la protesta un mezzo che trasportava una bara con sopra la riproduzione in plastica di una mucca. “Presidente batti un colpo se ci sei” è il motto degli agricoltori e allevatori che protestano per l’assenza di aiuti di fronte alla stagione di crisi che sta interessando il settore primario a causa dell’assenza d’acqua, del caro gasolio e dei rincari che continuano a interessare l’agricoltura. Chiedono la creazione immediata di un tavolo di crisi regionale guidato dal governatore Renato Schifani.
A fare eco alla richiesta degli agricoltori ragusani è il deputato Pd Nello Dipasquale. “Il presidente della Regione Renato Schifani instauri subito il tavolo di crisi regionale per l’agricoltura immediatamente. La destra italiana non sta affrontando con serietà il problema e anche se abbina all’agricoltura la sovranità alimentare il governo nazionale lascia alla Francia la difesa degli agricoltori. Il governo Meloni – dice Dipasquale – si mobiliti o l’agricoltura nazionale subirà il peso di questo silenzio”.
Il sindaco di Santa Croce, Giuseppe Dimartino, ha assicurato che “insieme agli altri colleghi sindaci siamo a fianco dei produttori e ci adopereremo in tutte le sedi affinché questo settore, che è trainante per il territorio di Santa Croce ma in generale di tutta la provincia iblea, abbia risposte veloci e incisive. Sono in stretta comunicazione con tutti gli esponenti della maggioranza regionale e nazionale per far fronte alle richieste del comparto. Non possiamo lasciare soli i nostri agricoltori per una problematica che non riguarda solo loro ma tutti noi, abbiamo il dovere di sostenerli per dare un futuro alla nostra economia”.