“Staff? Selezione poco trasparente”. Mandarà: “Giunta vive di rendita”
“La pubblicazione di un Avviso per due posti di istruttori amministrativi, senza darne comunicazione alla città, è l’ennesimo scivolone in tema di trasparenza che non può essere tollerato”. Così il consigliere comunale di ‘Insieme per Santa Croce’, Piero Mandarà, dopo aver appreso dal sito web del Comune di Santa Croce dell’Avviso pubblico per la selezione di due figure a tempo determinato (una full-time, l’altra part-time) che svolgeranno “attività di raccordo tra vertice politico ed amministrativo”, cureranno i rapporti coi gruppi politici e organizzeranno l’agenda del sindaco e il cerimoniale dell’Ente. “In attesa di conoscere materialmente il trattamento economico per i futuri assunti – continua Mandarà – stupiscono i criteri di selezione, praticamente inesistenti: sarà il sindaco – forse per simpatia? – ad assumere i due profili richiesti dall’Avviso di selezione. Secondo quali specifiche competenze? Se si ritiene necessario ampliare l’ufficio di Staff, sarebbe stato necessario istituire una commissione giudicante e selezionare i candidati in base alle competenze richieste. Il fatto che non avverrà, non è promettente. Tuttavia, invitiamo i cittadini a partecipare numerosi”.
A richiamare l’attenzione e le critiche di Mandarà sono, inoltre, i risultati “piuttosto scarni” portati a casa dall’Amministrazione nel primo anno e mezzo di mandato: “Rivalutazione del centro storico, revisione del Piano regolatore, revisione del Piano Commerciale e del Pudm (Piano d’utilizzo del Demanio marittimo); ma anche politiche migratorie e della terza età, recupero della zona artigianale, progetto “Più differenzi meno paghi”, per non parlare di sicurezza e decoro urbano: solo alcuni dei settori nei quali l’Amministrazione ha fallito”. “Siamo entrati nel diciottesimo mese e, in nome e per conto dei cittadini che desideravano il cambiamento, non posso nascondere una forte preoccupazione a fronte dell’inadeguatezza, della superficialità e dell’assenza di respiro strategico nell’azione della giunta. Questa, peraltro, è svolta in maniera episodica, disorganica, senza una ragionevole valutazione delle emergenze che affliggono il territorio. I problemi, purtroppo, non attendono”.
“Finora – secondo Mandarà – si sono sprecate troppe energie in sterile propaganda. Tutte le opere in fase di avvio o di realizzazione – vedi l’asilo nido comunale, l’adeguamento delle aree di gioco della palestra Psaumide, la ristrutturazione della casa cantoniera o del plesso dieci aule – sono state avviate dalla precedente Amministrazione, che è riuscita a farle finanziare. Avrei sperato, quanto meno, in un approccio più serio e meno demagogico rispetto all’esecuzione dei lavori pubblici. Non c’è un solo progetto o iniziativa che possa accostarsi all’operato della giunta in carica”.
“Il sindaco Dimartino – conclude Mandarà – si cura poco della trasparenza e punta troppo sull’apparenza. Il compito dell’opposizione e di tutte le forze civiche e politiche, a questo punto, è andare oltre lo show, per far capire realmente ai cittadini cosa ci attende, ad esempio sul tema dell’acqua pubblica. Santa Croce non ha bisogno di prove d’illusionismo, ma di amministratori che inizino a discutere di futuro con serietà e lungimiranza. Nelle perle quotidiane sui social, che seguo anch’io con attenzione, quest’idea non riesco a coglierla. Forse perché non esiste”.