Mezzo passo indietro sulla Tari: ridotta del 5%. Ecco la legge antispreco
Sarà ridotta del 5% la TARI. Ad anticiparlo è stato il sindaco Giuseppe Dimartino a margine della conferenza stampa di presentazione di “Faro in Festa”. “Nella fase dell’emergenza dello scorso anno, ci siamo visti costretti a chiedere un aumento dell’8% ai cittadini. Oggi, grazie al rimborso della Regione Sicilia di circa 170 mila euro (il 70% di quanto speso), ci sentiamo di fare un passo indietro e di abbassare la tassa, anche se di pochi punti. Ci saranno delle agevolazioni per chi è in difficoltà, ma non basta – spiega Dimartino -. Per i nuclei familiari che hanno i figli che di fatto non abitano a casa, ma che per motivi di studio e/o di lavoro sono fuori sede, ci sarà un ulteriore sgravio. Chi ha in casa portatori di handicap, anche in questo caso godrà di una piccola agevolazione. Chi apre una nuova attività nel centro storico, per un anno sarà esente. L’emergenza è finita, ma i servizi di conferimento in discarica, sono rimasti comunque alti”.
“Durante la stessa riunione di giunta – prosegue il sindaco – abbiamo deliberato una legge “antispreco”. Tutte le attività a carattere alimentare che a fine giornata doneranno il cibo invenduto, avranno una premialità (30% di risparmio sulla Tari, ndr). Risultati che riteniamo siano tutti a vantaggio della collettività. Inoltre abbiamo ottenuto circa 40 mila euro, sempre dalla Regione Siciliana, per finanziare due progetti per la promozione del territorio. Stiamo lavorando per il programma estivo con la collaborazione di tutti gli operatori”.
Possiamo far notare – senza sembrare polemici e nemmeno quelli che quando non arrivano all’uva gli sembra acida – che in Emilia Romagna, pur dopo una catastrofica alluvione, hanno già spiagge pulite e ombrelloni aperti? Va benissimo la riduzione della Tari e un progetto sulla promozione del territorio. Ma al 30 maggio siamo ancora a parlarne?