Il vento ha ridotto a brandelli la palesta Lorys. “Va subito sistemata”
Era stata inaugurata esattamente 6 anni fa, nel 2017, in occasione del 25° anniversario della strage di Capaci, la struttura polivalente dedicata al piccolo Loris Stival, il bambino ucciso il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina. Costata oltre 300 mila euro, la palestra rientrava nell’ambito di “Io gioco legale”, il progetto approvato nell’ambito del Pon Sicurezza del Ministero degli Interni e realizzato grazie all’applicazione del programma Piano Azione Giovani Sicurezza e Legalità. I primi gravi danni arrivano appena due anni dopo, a causa dei venti impetuosi del febbraio 2019. Seguirono diversi interventi di ripristino da parte dell’ufficio tecnico per piccole riparazioni. Nonostante i lunghi periodi di inagibilità, diverse società hanno usufruito della struttura se pur con le molteplici difficoltà dovute anche a spogliatoi che, se pur adiacenti, richiedevano di uscire dalla struttura per raggiungerli. “La palestra – spiega Salvatore Mandarà, di Fare Ambiente – è stata fortemente danneggiata dal vento dopo la scomparsa di Daniele Giandinoto, che per anni ha allenato ed educato decine di atleti alla pratica sportiva del Taekwondo. Adesso occorre ricostruire, magari raccogliendo i brandelli di telo – conclude Mandarà – nella campagna circostante, magari nel ricordo e nel rispetto di chi non c’è più”.