La cena dell’Istituto “Psaumide” nel segno del dono e della carità
La tradizionale Cena dell’Istituto Psaumide Camarinense è ritornata alla grande dopo le restrizioni degli ultimi anni, dovute alla pandemia. La coesione tra corpo docenti e genitori, l’impegno del Consiglio di Istituto e della Dirigente Scolastica, hanno fatto in modo che il “miracolo” avvenisse. “La scuola – fanno sapere dalla ‘Psaumide’ – vuole assolutamente tramandare tradizioni, usi e costumi alle nuove generazioni, inoltre lo scopo principale è quello di inculcare agli alunni la carità, aiutare i fratelli bisognosi e non voltare le spalle ai meno fortunati. Lo scopo della nostra Cena è stato questo”.
Non sono mancati i momenti di gioia e festa, grazie al lavoro degli alunni dell’indirizzo musicale e dei rispettivi insegnati, degli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria che grazie ai loro canti hanno donato momenti di allegria e grazia. Alcuni ragazzi delle classi Terze della scuola Secondaria, insieme ad alcune rappresentanti dei genitori, hanno presenziato alla tavolata spiegando ai visitatori il significato di ogni singolo dono presente.
Il Presidente del Consiglio di Istituto ringrazia “tutte le valorose collaboratrici e gli instancabili collaboratori che notte e giorno hanno speso ogni energia per la realizzazione della Cena, la Dirigente Scolastica, professoressa Paola Barrera, per la fiducia data e la stima dimostrata, il Sindaco e l’amministrazione per aver condiviso con noi questo prezioso momento, Don Frasca per aver racchiuso nelle sue parole la vera essenza della cena, i tre ragazzi che con devozione hanno rappresentato la Sacra Famiglia e tutti i genitori che sono stati il fulcro della macchina organizzativa, grazie alla propria solidarietà, hanno permesso di raccogliere una grossa quantità di beni di prima necessità da poter donare insieme ai prodotti della tavolata”.