Calcio, il Santa Croce si complica la vita da solo. Vince il Comiso (2-0)
Ancora un’occasione sprecata. La sconfitta nel derby contro il Città di Comiso (0-2) complica la vita al Santa Croce. I giocatori biancazzurri, ancora una volta, hanno dimostrato la loro fragilità emotiva negli scontri diretti casalinghi per la salvezza (Mazzarrone, Palazzolo e Comiso) rimediando un’altra sconfitta che, pur non essendo determinante, costringe il Santa Croce a non dover commettere più errori. Domenica prossima ci sarà una tappa fondamentale (il derby contro la Virtus Ispica) e se si vorrà intraprendere la strada che porta alla salvezza per gli uomini di Gaetano Lucenti ci sarà un solo risultato da centrare. La squadra si ritroverà regolarmente martedì per la ripresa degli allenamenti con l’unico obiettivo di preparare al meglio questa difficile trasferta.
“Intanto voglio complimentarmi con il Comiso che senza strafare e con un atteggiamento consono alle squadre che ambiscono alla salvezza, ha vinto meritatamente la partita e ha conquistato tre punti preziosi – dice mister Lucenti -. Noi invece abbiamo fatto mezzo passo indietro rispetto alla gara contro la Leonzio, ma ci tengo a sottolineare che l’impegno dei miei giocatori c’è stato e l’unica pecca è quella di ostinarsi a giocare la palla su un terreno che non lo consente. Se andiamo ad analizzare la gara di sabato, pur penalizzati dal vento contro, abbiamo subito pochissime incursioni dal Comiso, se non nel nostro errore che ha consentito loro di passare in vantaggio. Nel secondo tempo il Comiso non si è visto quasi mai, li abbiamo pressati nella loro metà campo e abbiamo avuto anche le nostre occasioni per riprendere la partita. Per sfortuna e per imprecisione non ci siamo riusciti e questo ci ha fatto innervosire, impedendoci di impostare le giuste trame di gioco per trovare la via della rete. La cosa certa è che abbiamo perso un primo “match point” per la salvezza, ma in questo momento non è il caso di sollevare polvere e fare processi per capire chi e dove ha potuto sbagliare. È importante subito voltare pagina, perché ancora mancano cinque gare alla fine del torneo e c’è tempo per rimediare. La nostra è una squadra giovane e con molti alti e bassi, ma abbiamo anche dimostrato che tecnicamente siamo molto dotati e fuori casa ci siamo sempre fatti rispettare. Questo gruppo ha sempre dimostrato di sapersi rialzare ogni volta che è caduto e da martedì inizieremo a lavorare con continuità per l’importante gara di domenica prossima contro l’Ispica, dove i tre punti saranno fondamentali nel nostro cammino verso la salvezza”.